[01/04/2011] News toscana

Più che "domenica ecologica" una bella giornata all'aria aperta

FIRENZE. Domenica 3 aprile, in base a quanto deciso nella riunione del Coordinamento Pm10 dei comuni facenti parte dell'Area fiorentina, tenutasi lo scorso 28 febbraio 2011 con il coordinamento dell'assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli, sarà la giornata "individuata per lo svolgimento delle iniziative in risposta alla situazione di emergenza raggiunta questo inverno per gli alti livelli delle polveri sottili in atmosfera".

In sostanza una "Domenica ecologica" in cui insieme alle limitazioni del traffico (di solito molto restrittive nella tradizione di questi appuntamenti) si organizzano eventi finalizzati ad informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della qualità dell'aria. All'atto pratico questa vicenda sta assumendo contorni perfino comici. Intanto si conferma che il coordinamento suddetto in realtà non c'è. Anche in questa occasione ognuno interpreta il provvedimento a piacere.

Nei comuni di Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino ad esempio lo stop alle auto è dalle dalle 8.00 alle 18.00; a Campi Bisenzio, invece dalle 8.30 alle 18.00. Il comune di Lastra a Signa non ha previsto un blocco del traffico (perché ha attivato iniziative in precedenti domeniche) e lo stesso è avvenuto a Scandicci dove la data della cosiddetta ecodomenica è stata anticipata.

L'amministrazione di Bagno a Ripoli (e questa è divertente) partecipa alla giornata senza però limitazioni del traffico, ma diffondendo un volantino di sensibilizzazione sulle tematiche ecologiche e invitando i cittadini a prendere parte al ricco programma della domenica ecologica, ma di Firenze. Ecco appunto il capoluogo. Più che una domenica ecologica, considerate anche le previsioni del tempo, sarà una bella giornata all'aria aperta da passare accompagnati dalle molte iniziative culturali, sportive (più che lodevoli) e con qualche infopoint in cui si parlerà di qualità dell'aria, che si svolgeranno in tre luoghi di riferimento: il parco delle Cascine, piazza della Repubblica e il ponte San Niccolò.

Il blocco del traffico è riferito solo a queste zone ed aree limitrofe e tra l'altro le possibilità di deroghe e permessi di accesso sono moltissime. Una bella giornata quindi che invitiamo anche noi a vivere attivamente, ma che non a nulla a che vedere con quanto motivato nella riunione del 28 febbraio, che non serve a sensibilizzare sui temi ambientali e che non è affrontata con la serietà necessaria che la criticità "qualità dell'aria" richiederebbe. Anche a Firenze.

 

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