[06/04/2011] News toscana

Ristrutturazione ecoenergetica del Girasole di Legambiente

GROSSETO. Nuovo look e tutto rigorosamente ecosostenibile per il Centro nazionale di Legambiente. Stamani la presentazione della seconda e terza parte degli interventi del piano di ristrutturazione in chiave eco-energetica che hanno migliorato sensibilmente l'aspetto e la gestione delle risorse energetiche del Centro "Il Girasole": la più grande struttura italiana dell'associazione del Cigno.

La struttura, gestita dal 2001 dal Circolo Festambiente ma di proprietà della Regione Toscana, è un vero e proprio punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale, sia in campo di educazione ambientale sia di sostenibilità e risparmio energetico. Accoglie annualmente circa 10.000 studenti di ogni ordine e grado, provenienti da tutta Italia, mentre nel periodo estivo ospita oltre 80.000 visitatori per Festambiente, il festival nazionale di Legambiente. Anche l'alimentazione biologica, la raccolta differenziata dei rifiuti e l'uso delle buone pratiche rendono il Centro un esempio di sostenibilità per cittadini e istituzioni. Il complesso è anche sede del Centro nazionale per le Energie rinnovabili di Legambiente, che svolge attività di comunicazione, informazione e formazione in modo specifico. La maggior parte dell'energia del Centro proviene infatti dai pannel te accoglie circa 10.000 studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia, per partecipare ai laboratori, alle escursioni, alle attività didattiche e ai percorsi natura immersi nel verde.

Alla conferenza di presentazione dei lavori, al Centro nazionale di Legambiente e alla presenza della stampa, oltre ad Angelo Gentili responsabile del Centro nazionale Il Girasole, presenti anche Vittorio Galgani vicepresidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il progettista che ha coordinato i lavori di ristrutturazione, l'architetto Marzio Flavio Morini e il coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente Maurizio Gubbiotti.

«Siamo molto fieri di presentare questa struttura - ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e presidente del Centro nazionale Il Girasole - che rappresenta un esempio d'eccellenza nell'intero panorama nazionale. Grazie ai lavori di ristrutturazione in chiave ecoenergetica, legati principalmente all'illuminazione, alla coibentazione e al mobilio ecologico, questa grande struttura è fondamentale per l'educazione ambientale e per tutti i visitatori del Centro che possono apprendere le basi dell'ecologia e approfondirle poi in maniera autonoma».

 «Quando abbiamo iniziato a lavorare sul progetto nel 2005 - ha detto Marzio Flavio Morini, progettista e coordinatore dei lavori di ristrutturazione - ci siamo posti il problema che nessun dettaglio fosse lasciato al caso, trattandosi di un Centro di educazione ambientale. Tutti i materiali sono stati scelti in base al protocollo di architettura di bioedilizia e anche i collanti utilizzati sono di tipo naturale e atossico. Prima di progedere abbiamo selezionato i lavori su più fronti: dall'illuminazione alla coibentazione, dalla rete idrica al riscaldamento. Se si calcola che ogni cittadino spende in media all'anno 6000 euro tra riscaldamento, illuminazione e altro, si potrebbe risparmiare circa 4000 euro sul bilancio familiare portando avanti queste buone pratiche».

Grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena il progetto di valorizzazione e miglioramento della struttura in chiave ecoenergetica è giunto alla terza fase dei lavori. Già eseguiti i lavori del primo stralcio con la sostituzione delle luci dimmerabili, di sedie e tavoli ecologici, di coibentazione e tinteggiatura ecologica delle pareti, delle cassette wc e dei pulsanti di doppio scarico. I punti fondamentali della seconda parte d'intervento, invece, hanno riguardato principalmente la sostituzione dei vecchi arredi con nuovi mobili ecologici. La terza parte d'intervento si è concentrata invece sulla messa in opera del pavimento radiante, che tramite acqua trasportata da tubi riscalda la struttura d'inverno e la rende più fresca d'estate, e della copertura in linoleum (composto da materie prime di origine naturale come l'olio di lino, la farina di legno e di sughero).

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