[08/04/2011] News toscana

Legambiente Grosseto: Un errore fare il Polo logistico di Braccagni

Sono troppi gli aspetti negativi che seguirebbero la costruzione del Polo logistico di Braccagni. La struttura deturperà, cementandoli, 33 ettari di territorio agricolo coltivabile per far posto a 180.000 metri quadrati di capannoni e strutture coperte. In una zona prevalentemente agricola come questa, saranno notevoli i danni al patrimonio paesaggistico oltre al significativo consumo di suolo con tutte le conseguenze legate all'impatto significativo sulle due frazioni di Braccagni e Montepescali.

Inoltre sottolineiamo con forza che la zona interessata è anche a rischio idrogeologico, e quindi poco sicura. Le problematiche infatti riguardano possibili rischi di inondazioni e ristagni d'acqua durante il periodo invernale. Il Polo opportunamente ridimensionato, potrebbe invece essere collocato nell'area industriale del Madonnino, nel comune di Roccastrada. In questo sito, infatti, sono stati già realizzati circa 39 ettari di urbanizzazioni a scopo industriale per l'agroalimentare, progettando tutta una serie di opere di messa in sicurezza dell'area per il rischio idrogeologico. A oggi, a quanto risulta, i 20 lotti di circa 10.000 metri quadrati ciascuno sono quasi del tutto privi di investitori. Questo dimostra che le proporzioni del progetto sono senza dubbio esagerate in termini di volumetria e occorra quindi anche da questo punto di vista un significativo ridimensionamento.

Un altro problema è rappresentato dal trasporto in entrata e in uscita, che sarà al contrario di quanto auspicato, quasi esclusivamente su gomma visto che Trenitalia molto probabilmente non svilupperà uno scalo ferroviario merci essendo il Polo un progetto che non giustifica l'eventuale investimento. Infine è importante sottolineare come cittadini e comitati locali si sono da sempre fortemente opposti al progetto, manifestando e facendo sentire le proprie ragioni contro la costruzione di un Polo logistico accanto all'abitato. Legambiente presenterà le proprie osservazioni su questo progetto al regolamento urbanistico approvato dall'amministrazione comunale nelle quali evidenzierà le forti riserve in merito alla realizzazione del Polo logistico e si augura che questo tipo di percorso possa essere ampiamente rivisto.

Torna all'archivio