[13/04/2011] News toscana

Venerdì inizia il percorso voluto dalla provincia di Grosseto per "progettare" in modo partecipato la Maremma del 2015

FIRENZE. Mettere la Maremma sotto i raggi x per poi proporre un nuovo modello di sviluppo. E' questo l'obiettivo della provincia di Grosseto che sta avviando una riflessione approfondita con i principali attori del territorio. In questo percorso una tappa sicuramente importante è rappresentata dalla due giorni di lavoro e formazione in programma venerdì 15 e sabato 16 aprile, all'Andana, Tenuta la Badiola, nel comune di Castiglione della Pescaia.

Si tratta di "PM 15 Progetto Maremma 2015 energie per crescere" in cui saranno messe a confronto le opinioni delle rappresentanze sociali, economiche e imprenditoriali del territorio, di Istituzioni, opinion leader, con il coordinamento scientifico della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa.

«Vogliamo lavorare insieme alle imprese nella definizione di quello che nel documento preliminare al Bilancio 2011 abbiamo chiamato Patto di nuova generazione per ridare fiato all'economia - ha dichiarato il presidente della provincia Leonardo Marras- provando a fare ciò che non ha fatto il Governo, ovvero contrastare la crisi non solo con i sistemi di protezione ma anche con la necessaria ripresa degli investimenti, perché solo attraverso una crescita sostenuta è possibile garantire la coesione sociale e un sistema di welfare solidale».

Magari sarebbe opportuno declinare le proposte secondo il paradigma della sostenibilità (che non può essere omesso) altrimenti si rischia di fare come o peggio del governo. Da questo percorso, che proseguirà nei prossimi 6 mesi in modo strutturato su tutto il territorio e si concluderà con la conferenza programmatica sull'agroalimentare in autunno, la provincia si attende di arrivare ad una definizione partecipata delle linee guida dello sviluppo futuro, individuando un parco progetti su cui concentrare le risorse finanziarie a disposizione.

«Ma la dotazione finanziaria, seppur sostanziosa, non è l'aspetto più interessante del Patto di nuova generazione e del progetto Maremma 2015- ha aggiunto Marras- vogliamo favorire l'iniziativa privata e la rete tra imprese, l'innovazione e l'internazionalizzazione, mettendo a disposizione tutti gli strumenti pubblici possibili: dalla formazione, ai poli tecnologici, alla semplificazione amministrativa, con l'intento di produrre in tempi rapidi ricadute importanti in termini sociali e di occupazione, soprattutto per le nuove generazioni».

L'altro filone di lavoro è stato ricordato da Gianfranco Chelini, assessore provinciale all'Economia e alla Formazione «L'altro obiettivo è quello di sperimentare un modello innovativo per la rilevazione dei fabbisogni formativi, che non fornisca una fotografia del presente ma ci consenta di programmare una formazione mirata al futuro. La provincia ha già individuato 5 ambiti di intervento tra i più significativi, che sono il core business del nostro sviluppo: turismo, nautica, innovazione tecnologica, energie rinnovabili e agroalimentare».

 


Il PROGRAMMA:
15 aprile
Ore 9.30 inizio lavori
Presiede Giafranco Chelini, assessore allo Sviluppo economico e alla Formazione della Provincia di Grosseto
Intervengono:
Stefano Casini Benvenuti, IRPET -- "L'uscita dalla crisi: Grosseto e la Toscana"
Nando Pagnoncelli, IPSOS - "La Provincia di Grosseto nella valutazione dei cittadini"
Nicola Bellini, Scuola superiore SANT'ANNA - "Le strategie di sviluppo nell'economia della conoscenza"
Ore 11.30 coffee break
Paolo Iabichino - "Le strategie di comunicazione e brand reputation"
Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto - "Patto di nuova generazione"
Ore 13.00 Nicola Bellini - Presentazione dei focus group
Ore 15.00 Ripresa lavori

FOCUS GROUP N. 1
CRESCITA, INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
Quali sono le effettive prospettive di crescita della provincia? è praticabile una strategia fondata sull'economia della conoscenza? come può evolvere il rapporto tra le diverse componenti dell'economia provinciale (industria, turismo, agricoltura)? quali le competenze necessarie?
Presiede: dott. Stefano Casini Benvenuti, IRPET
Relatore: prof. Alberto Bramanti, Università Bocconi, Milano

FOCUS GROUP N. 2
IL TERRITORIO: PATRIMONIO E RISORSA
Parlare di distretto rurale significa porsi la sfida di una ruralità nuova, ma anche quella di un approccio coerente alla tutela del paesaggio, conciliandola con lo sviluppo infrastrutturale e con quello della produzione di energie rinnovabili.
Presiede: prof. Enrico Bonari, Scuola Superiore Sant'Anna
Relatore: prof. Marco Frey, Scuola Superiore Sant'Anna

FOCUS GROUP N. 3
VIVERE IN MAREMMA: ECONOMIA E SOCIETÀ
quali sono le possibili componenti del "modello grossetano" di qualità della vita? e quali ne sono invece i limiti e le minacce? in che rapporto stanno dinamiche sociali e sviluppo del territorio?
Presiede: prof. Nicola Bellini, Scuola Superiore Sant'Anna
Relatore: dott. Alessandra Pescarolo, IRPET

FOCUS GROUP N. 4
L'ATTRATTIVITÀ DEL TERRITORIO
Quali sono i fattori di attrattività che la provincia di Grosseto può oggi mettere in campo? Quanto pesa il deficit infrastrutturale e quali aspettative è lecito nutrire dalla realizzazione o completamento delle opere per il trasporto su gomma? Quale marketing territoriale per Grosseto e la Maremma?
Presiede: dott. Patrizia Lattarulo, Irpet
Relatore: prof. Paolo Rizzi, Direttore Laboratorio di Economia Locale, Università Cattolica di Piacenza
Sabato 16 aprile
Ore 9.00 inizio lavori
I risultati dei Focus Group: sintesi e commenti dei relatori
Discussione

Sintesi conclusiva
- Gianfranco Chelini, assessore all'Economia e alla Formazione della Provincia di Grosseto
- Nicola Bellini, Scuola Superiore Sant'Anna
Ore 11.30 tavola rotonda
Ore 13.30 Termine dei lavori

Torna all'archivio