
[15/04/2011] News
LIVORNO. L'Ue limita l'immissione sul mercato e l'uso dell'acrilammide nelle malte da iniezione e in tutte le applicazioni di consolidamento del suolo. Perché pericolose per la salute umana e l'ambiente.
Quindi modifica il regolamento per la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (Reach) (in particolare l'allegato XVII).
Dunque, l'acrilamide non potrà essere né immesso né utilizzato come sostanza o componente di miscele in concentrazione pari o superiore allo 0,1 % in peso per applicazioni di consolidamento del suolo dopo il 5 novembre 2012.
L'acrilammide è classificata come sostanza cancerogena di categoria 1B e mutagena di categoria 1B. Dalla valutazione dei rischi a livello europeo è emerso che è necessario limitare il rischio per il comparto acquatico derivante dall'impiego di malte da iniezione a base di acrilammide nel settore delle costruzioni ed il rischio per altri organismi derivante dall'esposizione indiretta attraverso acque contaminate dalla stessa applicazione.
Sono inoltre stati espressi timori per l'esposizione dei lavoratori e delle persone attraverso l'ambiente, vista la natura cancerogena e mutagena dell'acrilammide, la sua neurotossicità e la sua tossicità per la riproduzione, conseguenti all'esposizione derivante dall'impiego su piccola e larga scala di malte da iniezione a base di acrilammide.
Infatti, la raccomandazione della Commissione, del 29 aprile 2004, relativa ai risultati della valutazione dei rischi e alle strategie di riduzione dei rischi per determinate sostanze (acetonitrile, acrilammide, acrilonitrile, acido acrilico, butadiene, fluoruro d'idrogeno, perossido d'idrogeno, acido metacrilico, metacrilato di metile, toluene, triclorobenzene), raccomandava di valutare a livello dell'Unione l'opportunità di limitare l'immissione in commercio e l'uso della sostanza pericolose.