[15/04/2011] News

Pieno rispetto delle normative

In questi giorni sono molte le segnalazioni, da parte soprattutto di cittadini residenti nel Comune di San Giovanni, che lamentano la presenza di cattivi odori.

In merito a questo è necessario precisare che, fin dagli ultimi giorni del mese di marzo è sostanzialmente cambiata la situazione climatica in Valdarno.
Infatti si è registrato un repentino aumento delle temperature con una marcata differenza fra quelle della mattina e del primo pomeriggio.
Il fattore climatico è un elemento da tenere in considerazione per il possibile aumento della presenza di cattivi odori.

Un altro fattore importante che è stato illustrato in più sedi è che i rifiuti conferiti in questo ultimo periodo dopo essere stati trattati secondo le normali procedure previste dalla normativa, vengono conferiti in una zona di coltivazione più esposta e meno riparata rispetto alla precedente.
Quest'area di coltivazione è collocata in uno dei punti più alti della discarica e rivolto verso il Comune di San Giovanni; questo può essere uno dei motivi che hanno portato a percepire odori sgradevoli proprio da parte dei cittadini di quel territorio.

Teniamo a precisare che tutti processi di conferimento dei rifiuti in discarica vengono effettuati nel pieno rispetto delle prescrizioni e autorizzazioni, questa situazione continuerà fino all'inizio del conferimento nei nuovi moduli della discarica appena approvati. Questo panorama è stato più volte illustrato nelle sedi opportune, dove era stato indicato l'imminente programma dei lavori.

Un altro aspetto che vogliamo sottolineare è la copertura giornaliera che contrariamente a quanto apparso anche su organi di informazione , continua ad essere effettuata utilizzando ancora la terra assieme alla FOS.

Alcune segnalazioni degli ultimi giorni hanno evidenziato un cambiamento della tipologia degli odori percepiti, senza per questo voler sminuire le responsabilità che originano dall'attività di coltivazione della discarica, abbiamo chiesto ad Arpat informazioni relativamente ad altre attività che possono essere in corso in questo periodo in località limitrofe alla discarica che possono dare vita ad un contributo odorigeno anche esso amplificato dalle condizioni climatiche ad oggi presenti.
Vale la pena comunicare che sono stati compiuti rilievi da Arpat Valdarno a fine mese di Marzo (prima del repentino cambio climatico) nell'ambito dei controlli periodici presso gli impianti di smaltimento dei rifiuti di Podere Rota. Il sopralluogo dell'ente di controllo ambientale si era, infatti, concluso in maniera positiva per ciascuna parte ispezionata sia all'impianto di selezione e compostaggio che per il sito di discarica.
I tecnici di Arpat - che durante la visita, hanno anche eseguito rilievi fotografici sia alle aree di conferimento, che dei nuovi moduli, così come all'impianto di compostaggio in ogni sua parte - hanno potuto rilevare che l'impianto gestito da CSAI Spa è funzionante in tutte le sue componenti e non sono risultate né violazioni né malfunzionamenti né tantomeno difformità dalle prescrizioni e dalle autorizzazioni sia da parte di CSAI Spa che di TB Spa.
Nell'area della discarica, è stato rilevato che il conferimento dei rifiuti, da parte dei mezzi, avviene con regolarità e non sono stati ravvisati congestionamenti nell'area d'ingresso adibita allo scarico.
Anche la fase di conferimento è risultata regolare: in particolare Arpat ha potuto verificare che i rifiuti, una volta giunti in impianto vengono immediatamente compattati, e che quelli arrivati il giorno precedente, sono stati regolarmente ricoperti, procedure queste che permettono di contenere cattivi odori nell'area circostante, che , infatti, non sono stati rilevati.
Il sopralluogo di Arpat ha interessato anche l'impianto di selezione e compostaggio che si trova all'interno del sito di Podere Rota, gestito da TB Spa, e che era nel pieno svolgimento delle sue attività.
Anche in questo caso al centro dell'attenzione sono stati i processi per il contenimento degli odori. Particolare attenzione è stata posta al sistema automatico di chiusura delle porte, che è risultato in completa efficienza: infatti al momento in cui si apre una qualsiasi delle porte automatiche entra in funzione l'impianto di deodorazione che permette agli odori di essere neutralizzati.
E' stato anche verificato il funzionamento del sistema di depressione che è stato ritenuto del tutto funzionante e come scritto nel verbale redatto dall'ente di controllo: "all'esterno del capannone non si percepiscono cattivi odori di sorta".
L'impianto di selezione e compostaggio, dove vengono conferiti i rifiuti indifferenziati e quelli provenienti dalla raccolta differenziata dell'organico, è un impianto che opera in depressione, questo significa che la pressione interna dell'aria è minore di quella esterna per impedire che l'aria possa uscire dal capannone, portandosi appresso le sostanze aromatiche che causano i cattivi odori.
Altrettanto efficace è stato inoltre rilevato essere il sistema di filtraggio dell'aria, che si trova immediatamente nelle vicinanze a servizio dell'impianto, e anche in questo caso nel verbale Arpat si legge: che « non si percepiscono cattivi odori neanche nelle immediate vicinanze».

Torna all'archivio