
[22/04/2011] News toscana
La giunta di Palazzo Vecchio, ma forse vista l'intraprendenza del personaggio è più corretto dire il sindaco, ha annunciato e metterà in pratica alcuni provvedimenti importanti sulla mobilità. Di particolare rilievo l'attenzione allo scarico e carico merci all'interno della Ztl (Zona a traffico limitato) che vive oggi di una deregulation totale. Oltre 4000 i veicoli adibiti al trasporto merci autorizzati al transito nel centro storico con orari e modalità differenziati. Dal prossimo 2 maggio si cambia: ci sarà un'unica possibilità di ingresso dalle 7.30 alle 9.
E' un piccolo segnale nella direzione della sostenibilità, in attesa che per questo settore si mettano a punto progetti integrati come il famoso transit point alla Mercafir (a dire il vero proposto la prima volta dalla Giunta Domenici) che dovrebbe consentire l'entrata in centro solo con mezzi poco inquinanti.
Altro provvedimento di questi giorni è quello relativo alla regolarizzare dei permessi in Ztl. Dal prossimo 1 agosto saranno disponibili circa 8000 permessi in meno rispetto ai 55mila attuali. La rivoluzione definita "rottamazione dei telepass", riguarderà artigiani, l'accesso ai garage ma anche banche, i medici, i domiciliati. Per entrare in Ztl si pagherà 1 euro e ci si registrerà attraverso un sms. L'applicazione è complessa e con peculiarità per ogni categoria ma il segnale è univoco: ci vuole un riordino per l'area centrale della città che non vuol dire svuotarla di funzioni e servizi, ma semmai migliorarla nei servizi con modifiche delle funzioni, rendendoli più consoni al luogo di prestigio in cui stazionano: ci troviamo in un'area tutelata dall'Unesco.
In attesa del progetto "Firenze 2020" che il sindaco ha in cantiere, probabilmente Matteo Renzi ha in mente anche qualcosa di eclatante che rilanci localmente la visibilità che la televisione gli fornisce a livello nazionale. Insomma ci vuole un'altra azione pratica, da attuare in poco tempo e dal grande effetto mediatico, come è stata la pedonalizzazione di Piazza Duomo. L'allargamento della pedonalizzazione verso via Tornabuoni, il "salotto buono" della città è più che una voce e probabilmente già si sta lavorando in tal senso.
L'arteria che da Lungarno Acciaiuoli arriva fino a via Cerretani specialmente la sera è soffocata dal traffico e almeno in parte (fino a Piazza Antinori) potrebbe essere liberata dalle auto. Qualche problema sicuramente ci sarebbe con il transito di alcune linea Ataf ma nulla di paragonabile a quanto è successo con Piazza Duomo (ora le cose sembrano andate a posto anche in quell'area). L'obiettivo complessivo delle pedonalizzazioni (ce ne sono diverse allo studio) è rendere più vivibile il piccolo centro storico di Firenze che può essere percorso e attraversato a piedi, garantendo la sua accessibilità con mezzi sostenibili (e questa è la sfida) e migliorando i servizi anche con cambio di destinazione d'uso.
Questo processo va sostenuto senza dimenticare che Firenze non è solo Centro Storico e che la città ha bisogno di infrastrutture di mobilità collettiva a basso impatto. In poche parole va portato a termine il "progetto tramvia" ed esteso il più possibile. Purtroppo anche le linee già pianificate (2 e 3) languono e i ritardi si accumulano. Anche se i tempi di realizzazione di questa infrastruttura sono poco congeniali ai tempi della politica basata sempre più sull'effetto di breve periodo, riuscire a dare una svolta concreta nel senso suddetto servirebbe, a nostro avviso, alle legittime ambizioni del sindaco più concretamente di molte apparizioni televisive.