Alluvione in Toscana, dal Governo altri 25 milioni di euro ma i danni sono 80 volte di più
Dalla Regione oltre 100 mln di euro per gli interventi di somma urgenza e 25 per i ristori a cittadini e imprese, ma senza le risorse nazionali sarebbe impossibile coprire danni per 2 miliardi di euro
[29 Dicembre 2023]
Su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ieri il Consiglio dei ministri ha stanziato 25 mln di euro per le province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, per far fronte agli interventi relativi allo stato d’emergenza conseguente all’alluvione del 2 novembre scorso.
Su questo fronte, le risorse complessivamente stanziate dal Governo Meloni arrivano dunque a 33,7 mln di euro: oltre ai 5 erogati poco dopo la tragedia, 3,7 sono stati successivamente destinati alle province di Lucca e Massa-Carrara, cui si sommano adesso ulteriori 25 mln di euro.
Come informano però dalla Regione Toscana e come conferma lo stesso ministro, la Regione – in qualità di struttura commissariale per l’emergenza – finora ha già speso più di 100 mln di euro solo per gli interventi di somma urgenza, cui si sommano ulteriori 25 mln di euro per ristori a cittadini e imprese colpite, in attesa che arrivino le necessarie risorse nazionali (per presentare domanda di accesso ai fondi c’è tempo fino al 19 gennaio).
Soprattutto, la relazione sottoposta all’attenzione del Governo l’11 dicembre documenta che i danni legati all’alluvione arrivano a 2 miliardi di euro. I 25 mln stanziati ieri rappresentano dunque una goccia nell’oceano: un ottantesimo delle risorse necessarie al territorio.
Nel frattempo la Toscana si conferma come la terza regione più colpita in Italia dagli eventi estremi nell’ultimo anno, preceduta solo da Lombardia ed Emilia-Romagna, secondo i dati messi in fila dall’Osservatorio città clima di Legambiente.
Non a caso la Regione sta già mettendo in campo uno sforzo importante per salvaguardare il territorio; sulla sicurezza idraulica vengono investiti circa 100 mln di euro all’anno in manutenzione e altrettanti in nuove opere, la Toscana è stata la prima Regione in Italia ad avviare – nel giugno scorso – il percorso di stesura del Piano di tutela dell’acqua, inoltre al Governo sono stati presentati progetti per oltre 800 mln di euro contro la siccità.
Nonostante tutto, la crisi climatica corre più veloce. È dunque urgente sia ridurre rapidamente le emissioni di gas serra dovute all’uso dei combustibili fossili, sia investire ancora di più sulla resilienza del territorio.