Il pollice opponibile di Monkeydactyl, lo pterosauro arboreo

Un nuovo rettile volante del Giurassico rivela il pollice opponibile più antico

[14 Aprile 2021]

Il pollice opponibile più antico conosciuto finora apparteneva a una “nuova” specie di pterosauro arboreo che viveva sul nostro pianeta 160 milioni di anni, soprannominata “Monkeydactyl”. Una struttura di questo tipo, che prima si pensava fosse caratteristica solo degli uomini e delle scimmie, era precedentemente sconosciuta negli pterosauri.

A fare questa eccezionale scoperta è stato il team di ricercatori cinesi, brasiliani, britannici, danesi e giapponesi che ha pubblicato  su Current Biology lo studio “A new darwinopteran pterosaur reveals arborealism and an opposed thumb” che descrive il nuovo pterosauro giurassico Kunpengopterus antipollicatus, trovato nella formazione Tiaojishan di Liaoning, in Cina. I ricercatori spiegono che «E’ uno pterosauro darwinopteriano di piccole dimensioni corporee, con un’apertura alare stimata di 85 cm. Soprattutto, il campione si è conservato con un pollex (“pollice”)  opponibile su entrambe le mani». E in nome scientifico dato alla specie, “antipollicatus” significa proprio “pollice opponibile” in greco antico.  I ricercatori ribadiscono che «Questa è la prima scoperta di uno pterosauro con il pollice opponibile. Rappresenta anche la prima registrazione di un vero pollice opponibile nella storia della Terra».

Il vero pollice opponibile è presente principalmente nei mammiferi, come nei primati, nel panda o nella martora, e in alcune raganelle, ma estremamente raro tra i rettili esistenti, ad eccezione dei camaleonti. Questa scoperta aggiunge alla l<anche gli pterosauri darwinopteriani che, come “Monkeydactyl” avrebbero potuto sviluppare un pollice opponibile.

Il team di ricercatori, che comprendeva scienziati China University of Geosciences; Chinese Academy of Geological Sciences; Beipiao Pterosaur Museum of China; Universidade Federal do ABC; University of Birmingham; Hainan Vocational University of Science and Technology; Hainan Tropical Ocean University; Zhejiang Museum of Natural History; Aarhus University; Copenhagen University; Fur Museum (Museum Salling); Hokkaido University; China Geological Survey; Dalian Natural History Museum, ha scansionato il fossile di Kunpengopterus antipollicatus utilizzando la tomografia computerizzata (micro-CT), una tecnica che utilizza i raggi X per visualizzare un oggetto. Lo studio della morfologia e muscolatura degli arti anteriori suggerisce che «K. antipollicatus avrebbe potuto usare la sua mano per afferrare, il che è probabilmente un adattamento per la vita arborea».

Per testare questa ipotesi, il team internazionale di ricerca ha analizzato K. antipollicatus e altri pterosauri utilizzando una serie di caratteri anatomici legati  all’adattamento arboricolo e ha concluso che «I risultati supportano K. antipollicatus come specie arborea, ma non gli altri pterosauri dello stesso ecosistema. Questo suggerisce una suddivisione della nicchia ecologica tra questi pterosauri e fornisce la prima prova quantitativa che almeno alcuni pterosauri darwinopteriani erano arboricoli».

Fion Waisum Ma, co-autrice dello studio e ricercatrice all’università di Birmingham, spiega che «Le dita di “Monkeydactyl” sono minuscole e in parte incastonate nella lastra. Grazie alla scansione micro-CT, abbiamo potuto vedere attraverso le rocce, creare modelli digitali e dire come il pollice opponibile si articola con le altre ossa delle dita. Questa è una scoperta interessante. Fornisce la prima prova di un vero pollice opponibile e proviene da uno pterosauro, che non era noto per avere un pollice opponibile».

Il principale autore dello studio, Xuanyu Zhou della China University of Geosciences, sottolinea che «La paleo-foresta di Tiaojishan ospita molti organismi, tra cui tre generi di pterosauri darwinopteriani. I nostri risultati mostrano che K. antipollicatus occupava una nicchia diversa da Darwinopterus e Wukongopterus, il che ha probabilmente ridotto al minimo la concorrenza tra questi pterosauri».

Rodrigo V. Pêgas dell’Universidade Federal do ABC – Sao Bernardo, conclude: «I darwinopteriani sono un gruppo di pterosauri del Giurassico cinese ed europeo, che prendono il nome da Darwin per la loro anatomia di transizione unica che ha rivelato come l’evoluzione abbia influenzato l’anatomia di pterosauri nel tempo. Inoltre, un particolare fossile di darwinopteriano è stato conservato con due uova associate, rivelando indizi sulla riproduzione dello pterosauro. Sono sempre stati considerati fossili preziosi per questi motivi ed è impressionante che le nuove specie di darwinopteriani continuino a sorprenderci!»