Vengo via con te: la campagna di informazione e cultura cinofila di Legambiente ed ENCI
Oggi il primo dei dieci webinar del mercoledì dedicati ai cani
[5 Maggio 2021]
Le parole d’ordine di “Vengo via con te”, la campagna nazionale lanciata oggi da Legambiente e dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) sono conoscenza, empatia e responsabilità. Le due organizzazioni spiegano che si tratta di «Una iniziativa di informazione e cultura cinofila che si articolerà in dieci webinar, tutti dedicati all’approfondimento della conoscenza del cane e dell’impegno che richiede averne uno. Perché accogliere un cane, che lo si adotti o si decida di acquistarlo, è una scelta da affrontare con consapevolezza e amore».
Oggi, in diretta streaming dalle pagine social di LegambienteAnimalHelp e su lanuovaecologia.it ci sarà il primo appuntamento, dalle 18.00 alle 19.30, dedicato alle origini del più antico e sincero amico dell’uomo e moderato da Antonino Morabito, responsabile fauna e benessere animale di Legambiente, con gli interventi di Serena Donnini, addestratrice ed esperto giudice, Erika Bonzanni, conduttrice cani da soccorso, Carlo Fretta, esperto giudice e allevatore, che spiegheranno perché un cane sa fare “meglio” quello per cui è stato selezionato nel corso della plurimillenaria relazione con gli uomini.
Morabito sottolinea che «Avere un cane è una grande gioia e una grande responsabilità è indubbiamente un dono per l’uomo, eppure ancora oggi in Italia la cultura cinofila è patrimonio di una minoranza di persone. Un ritardo culturale da colmare nel minor tempo possibile e un tema più urgente che mai dopo un anno di pandemia che ha visto aumentare il disagio economico di parte della popolazione e, stando a quanto è possibile osservare, anche la presenza di cani nelle nostre case, che secondo i dati della nostra ultima indagine Animali in città vanno dai 19.800.000 ai 29.800.000. Con in media di un cane ogni due o tre cittadini residenti».
Gli obiettivi di Legambiente ed ENCI sono quelli di informare le famiglie che scelgono di avere un cane sull’importanza della conoscenza della specie e delle principali norme di comportamento e sanitarie per avviare una reciproca, felice e ricca esperienza di vita. Ma anche di contrastare il crescente fenomeno della vendita illegale di cuccioli di “razza”, spesso maltrattati, malnutriti e allevati in condizioni pessime, che alimenta il business illegale e genera enormi rischi sanitari, e di ridurre le sofferenze, umane e animali, conseguenti alle azioni di chi, per ignoranza e superficialità, continua ad alimentare fenomeni illegali e riempire strade e canili.
Il presidente di ENCI, Dino Muto, sottolinea che «ENCI ha accolto con grande entusiasmo questa campagna nazionale su un tema di importanza così attuale. Informare e divulgare sono il primo passo per responsabilizzare i cittadini verso il cane, che da millenni ci affianca fedelmente in famiglia come in tantissime attività. Una sana cultura cinofila non può essere patrimonio di pochi, ma un valore da diffondere in maniera capillare, per onorare e rispettare il migliore amico dell’uomo».
Anche il recente rapporto Animali in Città di Legambiente, conferma l’urgenza di costruire una visione e una strategia condivise per accrescere la consapevolezza nei cittadini delle conseguenze sanitarie, ambientali, sociali ed economiche dei diversi comportamenti possibili e per giungere a condizioni di benessere effettive.
I ritardi italiani, purtroppo, sono palesi, a cominciare dalle regole: solo il 35% dei Comuni dichiara di avere un regolamento per la corretta detenzione degli animali in città, l’accesso ai locali pubblici e negli uffici in compagnia di amici a quattro zampe è regolamentato in poco più di 1 Comune su 10 (11%), mentre i Comuni costieri che hanno regolamentato l’accesso alle spiagge sono solo il 14,9%. Pochissimi, solo il 6%, i Comuni che hanno adottato un regolamento per facilitare la cremazione, l’inumazione e la tumulazione dei nostri amici a quattro zampe. Il 6% dei Comuni ha approvato regolamenti per facilitare le adozioni dai canili con agevolazioni fiscali o sostegni; il 3% un regolamento per facilitare, con agevolazioni fiscali o sostegni economici la sterilizzazione, o contrastare, con oneri fiscali, chi pur non essendo allevatore detiene riproduttori e cucciolate, mettendo un freno all’attuale, incontrollata, popolazione riproduttiva canina e felina. Il 7,8% dei Comuni si è dotato di un regolamento per contrastare l’uso di esche o bocconi avvelenati nei territori urbani e periurbani, il 10,6% dei Comuni ha regolamentato l’arrivo e la sosta di spettacoli con animali, mentre il 4,3% dichiara di aver regolamentato botti e fuochi di artificio. Per quanto riguarda le spese, più del 50% dei 220 milioni di euro all’anno spesi da Regioni e Comuni è assorbito oggi dai “canili rifugio”, inizialmente pensati per gestire, per un periodo di tempo e mai a vita, una percentuale irrisoria di casi difficili e divenuti invece, in troppi casi, il costoso “rifugio” del debole investimento in cultura cinofila in Italia.
Ecco i webinar del mercoledì di LEGAMBIENTE ed ENCI:
5 maggio: Il cane: origini del più antico e sincero amico dell’uomo. Perché un cane sa fare “meglio” quello per cui è stato selezionato nel corso della plurimillenaria relazione con noi.
19 maggio: Il valore “vero” del pedigree: le verifiche genetiche, sanitarie, zootecniche e caratteriali, il lavoro dell’allevatore dalla selezione dei genitori fino ai 60 giorni del cucciolo.
26 maggio: Il traffico illegale di cuccioli di “razza” e le truffe online, mille pericoli in agguato nell’acquisto di un cane. Perché non acquistarlo in negozio, online e in contesti occasionali (mercatini o fiere).
9 giugno: Meticci: affido e adozione, accogliere un cane dal canile.
23 giugno: Cuccioli “istruzioni per l’uso”, primi passi quando arriva un cucciolo, microchip, vaccinazioni, periodi sensibili, gestione familiare, socializzazione.
7 luglio: Il linguaggio del cane.
8 settembre: Valore del gioco nella relazione con il cane.
22 settembre: Il cane in “città”, sfide e problemi comportamentali.
6 ottobre: Il cane in “era Covid”, sfide e problemi comportamentali.
20 ottobre: Prevenire il randagismo canino, azioni congiunte di istituzioni, associazioni e cittadini.