“Vivere a spreco zero”. Un premio alla Toscana
[20 Settembre 2013]
La Toscana si aggiudica la menzione speciale del premio “Vivere a spreco zero”, che la Regione ha ottenuto grazie all’incentivazione degli acquisti verdi.
L’iniziativa fa parte della campagna “Un anno contro lo spreco” ed è promosso da Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna presieduto da Andrea Segrè, e da Trieste Next – Salone Europeo della Ricerca Scientifica e nasce dalla Carta Spreco Zero, iniziativa rivolta alle amministrazioni pubbliche nata un anno fa.
Il Premio “Vivere a Spreco Zero”, che viene assegnato da una commissione composta da personalità del mondo accademico, giornalistico, politico, si prefigge lo scopo di far conoscere nel territorio e a livello nazionale iniziative virtuose promosse, ideate, realizzate dai Comuni (e dagli enti locali) in materia di cibo, acqua, acquisti verdi, energia, mobilità, rifiuti, suolo. In Toscana il premio è andato alla campagna acquisti dei ri-prodotti, ovvero gli oggetti realizzati in materiale riciclato.
«Nel 2011 e nel 2012 – si legge nella motivazione – una parte dei proventi dell’ecotassa sui rifiuti è stata destinata dalla Regione Toscana a incentivare gli acquisti verdi ovvero i prodotti realizzati in materiale riciclato, in particolare con le plastiche eterogenee (vaschette, retine, shopper, piatti e bicchieri usa e getta) delle raccolte differenziate regionali. La Toscana ha dimostrato di poter riciclare queste plastiche meno ‘nobili’ (altrimenti destinate alla termovalorizzazione), recuperando la materia e trasformandola in prodotti a valore aggiunto come gli arredi urbani per parchi e giardini».
«Una buona notizia. Questo riconoscimento – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – premia la scelta e l’impegno della Toscana nel portare avanti progetti che puntano dritti al recupero e al riciclo, le chiavi del futuro. Da tempo interveniamo con finanziamenti consistenti sia per promuovere le attività di recupero, sia per supportare la gestione di impianti di trattamento destinati a questo fine. Per noi la scommessa è duplice: da un lato ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, dall’altro incentivare le filiere del recupero consolidando la green economy, creando nuovi settori produttivi e aprendo nuove opportunità di lavoro. E’ motivo di soddisfazione – ha conncluso – che Last Minute Market e Trieste-Next abbiano riconosciuto il nostro lavoro».
La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della seconda edizione di Trieste Next – Salone Europeo della Ricerca Scientifica, in programma sabato 28 settembre.