Climate Fiction Days, il 22 e 23 marzo a Pistoia: due giorni dedicati alla letteratura sul cambiamento climatico

[26 Febbraio 2024]

Pistoia si prepara a ospitare il primo evento in Italia dedicato interamente alla letteratura sul cambiamento climatico. L’iniziativa, intitolata “Climate Fiction Days”, promossa dal Comune di Pistoia, dalla Biblioteca San Giorgio (in via Sandro Pertini, 340) e dall’associazione culturale Cartabianca, si svolgerà dal 22 al 23 marzo. Punta ad affrontare un tema di grandissima attualità, come quello dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico sugli equilibri ambientali, da un punto di vista tanto inedito quanto fondamentale per comprenderne il livello di penetrazione nell’immaginario collettivo: quello della letteratura dedicata al tema.

L’evento, che si svolgerà nell’Auditorium Tiziano Terzani, partirà venerdì 22 marzo alle 16.30, con un pomeriggio di lavori e interventi sotto il titolo comune di “Tante storie, un solo pianeta”. Dopo il saluto delle autorità e di Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica del Climate Fiction Days, avrà inizio la sezione Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo (dalle 17 alle 18.30), moderata da Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Quotidiano Nazionale. Prenderanno la parola Niccolò Scaffai, autore di “Letteratura e Ecologia” (Carocci, ultima ristampa 2022) e curatore di “Racconti del pianeta terra” (Einaudi 2022); Matteo Meschiari noto per il genere “antropofiction”, autore di “Artico Nero” (Exorma 2016); Michele Turazzi, penna di “Prima della rivolta” (Nottetempo 2023). Alle 18.30 sarà la volta di una lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e i suoi reading da “Riserva naturale” (in uscita nel 2024, con illustrazioni di Debora Antonello), con accompagnamento musicale dei “Micidiali”. Seguirà l’apericena in biblioteca.

Sabato 23 marzo, dopo il caffè di benvenuto delle ore 10, avrà inizio una giornata carica di momenti di riflessione, con il titolo Cronache dal nostro futuro. Moderato da Gaia Angeli, giornalista freelance specializzata in comunicazione online e offline, l’evento partirà alle 10.30 con una discussione su come “Tradurre il cambiamento climatico”. Ospiti Francesca Cosi e Alessandra Repossi con la traduzione di “Présence de la mort” dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz; Silvia Pozzi, con la traduzione di “Montagne e nuvole negli occhi” (E/O 2021), dello scrittore taiwanese Wu Ming-yi; Alessandra Pezza con la traduzione di “Membrana” (add 2022) di Chi Ta-wei. Alle 11.15 ecco Pagine d’autore con Raffaella Romagnolo e “Il cedro del Libano” (Aboca 2023), e Andrea Cassini sia con “L’impronta” (Zona42, 2023) che con “Ventisei milioni di anime” (illustrazioni di Amos di Toma, Moscabianca edizioni 2023). Dalle 12 alle 13, per Universo comics sarà la volta di sarà la volta di Francesca Riccioni, con “Non è mica la fine del mondo” (Rizzoli libri 2017), opera a quattro mani realizzata insieme al compianto fumettista Tuono Pettinato; presenti anche Andrea Coccia, giornalista e scrittore, che ha cofondato “La Revue dessinée Italia” e Alice Favaro del Laboratorio per lo studio letterario del fumetto (Università Cà Foscari di Venezia).

Climate Fiction Days è rivolto anche ai più piccoli: sabato 23 marzo la “Zona Holden”, spazio della biblioteca dedicato ai più giovani, ospiterà infatti dalle 10 alle 11 il laboratorio per bambini dai 7 agli 11 anni, con Flavio Soriga e Riccardo Atzeni, rispettivamente autore e illustratore. Nel pomeriggio, con il motto Leggi, immagina, cambia, ci sarà una serie di incontri dedicati a bambini e ragazzi volenterosi di riprendere in mano il futuro. A moderare questa sessione sarà il poeta e scrittore Matteo Pelliti. Dalle 15 alle 15.45 uno dei momenti clou di Climate Fiction Days, con Flavio Soriga.

Dalle 15.45 alle 16.30 ecco quindi Beti Piotto con “Api, sciami, alveari” (Topipittori 2023, illustrazioni di Gioia Marchegiani). Dalle 16.30 alle 17.15 protagonista Luciana Breggia, con “I vermetti e il peremoto” (TSEdizioni 2024, illustrazioni di Paola Formica). A seguire, Fulvia Degl’Innocenti con il testo “Wangari, La madre degli alberi” (Coccole books 2019). In contemporanea, nella sala cinema, è prevista la proiezione di un importante documentario sul cambiamento climatico.

«Lo scopo della manifestazione è sensibilizzare lettori, grandi e piccoli, sul tema del cambiamento climatico – commenta Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica dell’evento -. Puntiamo a stimolare riflessioni, a definire un’idea più realistica della situazione climatica e, idealmente, a disseminare buone pratiche nella quotidianità. E a dare voce ad autori e autrici meritevoli che hanno trattato il tema e che in questo modo hanno la possibilità di far conoscere la loro opera e il loro punto di vista».

«Abbiamo subito accolto con convinzione la proposta di promuovere questa prima edizione dei Climate Fiction Days perché ci sembra una iniziativa che tratta con originalità un argomento molto importante – dice Benedetta Menichelli, assessore alla Cultura del Comune di Pistoia -. Gli scrittori e gli artisti da sempre hanno saputo individuare in anticipo i pericoli insiti nel proprio tempo e con la loro particolare sensibilità indicare la strada verso possibili soluzioni. In questo caso ben venga la loro visione artistica per interrogarci, tutti insieme e con tutti gli strumenti possibili, su quello che è ormai un tema ineludibile dei nostri giorni come il cambiamento climatico, che è al centro della scena anche nelle riflessioni e nelle azioni politiche della nostra amministrazione».