Conversazioni sull’Europa: la sostenibilità culturale
[11 Agosto 2014]
A Capalbio, nella famosa piazza Magenta, alle 21,30 dopo il saluto del Sindaco Luigi Bellumori si confronteranno nel dibattito: Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, la prof.ssa Monica Amari, progettista culturale ed autrice del “Manifesto per la sostenibilità culturale” (Ed. Franco Angeli), e Philippe Daverio, critico d’arte e Ordinario di Disegno Industriale all’Università degli Studi di Palermo; modererà Giorgio Zanchini, Giornalista Radio Rai.
A Castiglione della Pescaia, sul Lungomare presso la Terrazza ex Maristella, in quello che è divenuto un piccolo salotto stile “Versiliana”, alle 18,30 il Sindaco Giancarlo Farnetani aprirà la conversazione tra il Direttore Lucio Battistotti, l’On. Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario ai Beni ed alle Attività Culturali, e la prof.ssa Amari; modererà Stefano Polli, Vicedirettore ANSA.
Il tema è attualissimo: dopo aver creato l’Europa dei popoli e della moneta unica si deve creare l’Europa delle Culture, delle identità come arricchimento e valorizzazione delle diverse culture. L’idea di realizzare incontri pubblici sul tema nasce dall’esigenza di riconoscere i processi culturali come paritari rispetto ai processi economici, sociali ed ambientali e di legittimarli nel dibattito istituzionale e sociale proprio perché appartenenti alla classe dei diritti umani ed aventi lapropria fonte normativa nella “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.
Cosa fa l’Europa per la cultura? Quale può essere il contributo della cultura per sviluppare e consolidare la società e la politica europee? Su questi temi gli esperti si confronteranno e cercheranno di offrire risposte, creando nuovi spunti di riflessione da condividere con il pubblico, nell’anno in cui prende avvio la nuova legislatura dell’UE e l’Italia sta esercitando la Presidenza semestrale del Consiglio UE.
“Il settore della cultura svolge un ruolo essenziale, tenuto conto delle sue numerose implicazioni sociali, economiche e politiche. La cultura occupa un posto fondamentale nel processo di integrazione europea ea questo scopo la Commissione europea è impegnata a stabilire un dialogo strutturato con il settore culturale, a partire da ogni singolo artista/creatore fino alle industrie culturali”, ha dichiarato il Direttore Battistotti, promotore dell’iniziativa.
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