Domani a Porto Azzurro “Meditiamo Isola d’Elba” partner ufficiale dell’Unesco
[28 Aprile 2017]
Sabato 29 aprile, dopo il successo di “MeditiAmo Italia”, arriva anche all’Isola d’Elba un grande incontro di musica e meditazione a ingresso libero, per raggiungere assieme uno stato di “unione e pace interiore”. A organizzarlo sono le associazioni Sahaja Yoga della Toscana, Vishwa Nirmala Dharma e Inner Peace, partner ufficiali dell’Unesco “Center for Peace”, in collaborazione con la compagnia Theatre of Eternal Values (TEV).
Dalle ore 21:00 al via la musica multiculturale proposta dal gruppo Vilamba, con musicisti da Francia, Inghilterra, Italia e Repubblica Ceca. Un mix tra folk, irlandese tradizionale e rock.
Seguirà Ani Farokhians, danzatrice nata in Iran ma di origini armene che ha imparato la danza del ventre da una maestra egiziana e dal 1988, ispirata dalla meditazione e dalla conoscenza di Sahaja Yoga, ha contribuito a farla conoscere nelle sue vere radici: la danza di Madre Terra.
Intorno alle 22:00 le improvvisazioni su temi di Bach del pianista Carlo Gizzi, il cui repertorio spazia dalla musica classica europea e indiana al jazz sino alla musica leggera. Ha svolto numerosi concerti come solista e in formazione da camera e ha vinto diversi concorsi pianistici nazionali.
La serata sarà allietata anche dalla danza classica indiana Bharathanatyam in costume tradizionale, a cura della danzatrice Valeria Vespaziani. Chiuderà la serata un ballo collettivo in piazza. Stand informativo durante tutto l’evento.
Sarà possibile provare la meditazione come mezzo per trovare l’equilibrio e la pace interiore. Si potranno sperimentare alcune tecniche del metodo Sahaja Yoga, per sciogliere tensioni e blocchi interiori e raggiungere uno stato di benessere a livello fisico, mentale ed emozionale.
Il progetto Inner Peace ha l’obiettivo di fornire agli alunni uno strumento per scaricare le tensioni e farli sentire in pace con se stessi e con l’ambiente intorno a sé, a sentire rispetto, solidarietà, amicizia, con ricadute positive sul clima del gruppo classe e sull’efficacia dell’intervento educativo del docente.
“Migliorare se stessi per migliorare il luogo in cui si vive: è questo – spiegano gli organizzatori – l’invito che rivolgiamo a tutti i cittadini che potranno beneficiare di questi incontri anche all’Isola d’Elba. Con la meditazione possiamo infatti riscoprire le nostre infinite risorse, quando la mente fa silenzio e la pace interiore ci racconta una verità che non abbiamo mai sperimentato prima. Non è una fuga dalla realtà, ma un mezzo straordinario per migliorare concretamente il mondo in cui viviamo. Con la consapevolezza che uniti si fa davvero la differenza”. L’obiettivo è realizzare un momento di unione e connessione profonda, che ci fa provare amore per noi stessi e ciò che ci circonda.
Sahaja Yoga (dal sanscrito, “yoga spontaneo”) è un metodo di meditazione messo a punto nel 1970 da Shri Mataji Nirmala Devi (India 1923 – Italia 2011) e oggi diffuso in oltre 110 Paesi del mondo (in Italia attraverso l’associazione di promozione sociale Vishwa Nirmala Dharma, riconosciuta dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali). Il metodo Sahaja Yoga, proposto come forma di volontariato in vari ambiti (scuole, aziende, carceri, ospedali, università, ambienti sportivi) è stato scelto come partner ufficiale dell’Unesco Center For Peace: “Se non c’è pace dentro di noi – si legge nelle motivazioni – come possiamo sostenere la pace globale?”.