Il 13 settembre torna ad Alba il premio Aica per la comunicazione ambientale
[5 Novembre 2021]
Mancano pochi giorni alla diciassettesima edizione del Premio AICA, riconoscimento riconosciuto dall’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale a chi si è distinto grazie a campagne comunicative e di sensibilizzazione efficaci e innovative. Sarà infatti l’innovazione dei linguaggi e dei contenuti il focus del Premio 2021, che torna dopo due anni in presenza al PalaAlba Capitale, in Piazza San Paolo ad Alba (CN), struttura adibita per gli eventi legati al programma Alba Capitale della Cultura d’Impresa.
Modererà l’evento il giornalista Beppe Rovera, per molti anni autore e conduttore di “Ambiente Italia”, trasmissione di Rai Tre dedicata alla sostenibilità. La cerimonia sarà introdotta da un saluto del Presidente di AICA, Emanuela Rosio.
Il Premio anche quest’anno è suddiviso in tre categorie, per ognuna delle quali sono stati selezionati dal Comitato Scientifico dell’Associazione tre finalisti.
La prima categoria è denominata “Comunicare con i cittadini fa bene all’ambiente”, con lo scopo di portare all’attenzione del pubblico i temi della comunicazione ambientale. Il tema di quest’anno è l’innovazione e tra i candidati finalisti troviamo: Cyril Dion, scrittore e attivista francese di numerosi saggi legati alle tematiche ambientali, regista del documentario Animal, a ricordarci che prima di tutto siamo animali e per questo occorre preservare il nostro habitat; ènostra, fornitore di energia cooperativo che fornisce energia rinnovabile, sostenibile ed etica grazie ad impianti collettivi, protagonista ogni settimana della trasmissione radiofonica “Il giusto clima” su Radio Popolare; il Vestito Verde di Francesca Boni, piattaforma indispensabile per chi vuole conoscere e acquistare capi e abiti sostenibili e rimanere aggiornato su tutte le novità di questo settore.
La seconda sezione, denominata “Comunicare i cambiamenti climatici”, è ispirata agli accordi di Parigi sul clima e ha lo scopo di portare all’attenzione del pubblico le tematiche connesse al climate change, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’efficienza energetica. Tra i finalisti di questa categoria, troviamo la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in virtù della campagna di sensibilizzazione globale “Climate Changed Me”, che segna ancora una volta l’impegno della Croce Rossa in favore della difesa dell’ambiente, ripercorrendo le storie di coloro che sono stati maggiormente colpiti dal cambiamento climatico; “Fa un po’ caldo”, saggio scritto a quattro mani da Federico Grazzini e Sergio Rossi, che rispondendo alle domande più comuni ma spesso confuse riguardo al cambiamento climatico, offre una visione d’insieme chiara e diretta, mettendo in luce la necessità di agire ora; Geopop, piattaforma scientifica a cura di Andrea Moccia, capace di avvicinare il grande pubblico alle questioni ambientali più complesse grazie a video chiari ed efficaci.
Infine, il premio alla carriera “Beppe Comin”, una sezione aggiunta nel 2008 con l’obiettivo di dare un riconoscimento all’impegno di una vita spesa al fianco dell’ambiente. Tra i candidati: Katharine Hayhoe, scienziata canadese dell’atmosfera che da anni studia e comunica l’urgenza causata dai cambiamenti climatici, celebre per il suo approccio pragmatico alle questioni ambientali, ha appena pubblicato il suo ultimo libro “Saving Us: A Climate Scientist’s Case for Hope and Healing in a Divided World” e le sue conferenze contano quasi 4 milioni di visualizzazioni; Grammenos Mastrojeni, vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, insegna Ambiente e Geostrategia in vari atenei, da anni si impegna concretamente nella definizione di politiche per combattere il cambiamento climatico a livello internazionale; Gaetano Capizzi, fondatore ed ex presidente del Green Film Network, fondatore e direttore del Festival CinemAmbiente di Torino, kermesse che dal 1998 presenta i migliori film e documentari a tematica ambientale a livello internazionale.
La selezione dei vincitori avviene in due modalità: una votazione popolare, raggiungibile sul sito Envi.info e sulle pagine social di AICA; l’opinione espressa dal Comitato Scientifico di AICA, chiamato a scegliere le proprie preferenze tra i candidati. I vincitori saranno svelati alla cerimonia di premiazione, sabato 13 novembre alle 15:30 al PalaAlba Capitale.
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