Il 5 febbraio l’Assemblea ecologista per portare l’Italia verso una transizione ecologica e giusta
[1 Febbraio 2022]
Un’assemblea ecologista a Firenze che porti nel dibattito pubblico italiano proposte concrete per una giusta transizione e per affrontare la crisi climatica in atto. Obiettivi: dare al Paese una ripartenza green che competa sul piano della qualità e dell’innovazione amica dell’ambiente anziché sulla compressione dei salari e dei diritti, e lasciare ai nostri figlie e nipoti un mondo ospitale, in grado di assicurare pace, prosperità e benessere.
Per questo insieme ad Ecoló, Progetto Concittadino Varese, AmbientalMente Lecco, Green Italia, Cittàtrepuntozero, sindaci, consiglieri municipali e regionali e altri rappresentanti istituzionali e del civismo e dell’associazionismo italiano ci ritroveremo online e in presenza a Firenze, il 5 febbraio, per dare vita a un momento di sintesi e raccordo che metta insieme le voci che abitano il panorama ecologista italiano. E che aiuti l’ambientalismo italiano a coniugare visione, competenze e pragmatismo, proprio come sanno fare i Greens in Europa, per affrontare con radicalità la crisi climatica e costruire un futuro di benessere condiviso per cittadini e ambiente.
In vista dell’evento in 40 promotori hanno elaborato un documento, che ha già raccolto 200 sottoscrizioni, con visioni e azioni prioritarie per costruire insieme una giusta transizione ecologica nel Paese.
“Siamo convinte e convinti – si legge in un passaggio del documento – che la prospettiva della Green Economy e della decarbonizzazione, oltre a garantire la protezione dell’ambiente, crei nuove opportunità per lavori di qualità, per i quali saranno richieste nuove competenze e una diversa organizzazione sociale, e intendiamo impegnarci per promuovere il rinnovamento del sistema educativo e formativo”.
Tra i promotori ci sono Vittorio Cogliati Dezza (Green Italia – Forum DD), Rosa D’Amato (Europarlamentare Greens/EFA), Michele Ragosta (Coordinamento nazionale del movimento ecologia e diritti), Brigitte Foppa (Verdi del Sudtirolo / Grüne Südtirols), Paolo Brunori (Ecoló), Alessio Pascucci (Sindaco di Cerveteri), Dino De Simone (Progetto concittadino Varese), Pinuccia Montanari (Ecologia e diritti, Ecoistituto ReGe), Umberto Zimarri (Consigliere Comunale di San Giovanni Incarico), Tommaso Grassi (già consigliere Comune di Firenze), Sofia Gentiloni Silveri (Volt Italia) e i deputatati di FacciamoECO.
L’assemblea è pensata come un’occasione per portare al centro del dibattito pubblico proposte ecologiste per la realizzazione di una giusta transizione. E ha l’obiettivo ambizioso di avviare un percorso aperto che porti alle elezioni politiche del 2023 con una lista ecologista inclusiva e competitiva.
L’evento si aprirà alle ore 10 con il dialogo ‘La transizione ecologica è’ tra Rossella Muroni, deputata di FacciamoECO, Andrea Morniroli, Forum Disuguaglianze e Diversità, Leonardo Becchetti, Economista e Professore ordinario di economia politica di Tor Vergata, Vula Tsetsi, Segretaria generale del Gruppo Greens/EFA al Parlamento europeo ed il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
Proseguirà poi con un confronto coordinato da Alessio Dossi di AmbientalMente Lecco dedicato a ‘I territori alla prova della sfida ambientale’ al quale interverranno tra gli altri: Valeria Campagna, Consigliera Comune di Latina; Anna Savarese, Vicesindaca di Giugliano; Federica Vinci, Vicesindaca di Isernia; Claudia Pratelli, Assessora Comune di Roma; Enrico Fedrighini, Consigliere Comune di Milano; Simona Larghetti, Consigliere Comune Bologna, Giulia Massolino Consigliera Comunale di Trieste; Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri; e Francesco Tresso, Assessore Comune di Torino.
Previsti inoltre diversi momenti per gli interventi dei partecipanti, alle 12 circa sarà la volta dei faccia a faccia coordinati da Giovanni Graziani (Ecoló), Giulia Mirra (FacciamoECO) e Silvia Pettinicchio (Consigliera municipale di Milano) per rispondere alla domanda ‘Cosa manca all’ambientalismo in Italia?’. Si confronteranno in questi dialoghi a due Serena Giacomin (Italian Climate Network) e Alexandra Geese (Europarlamentare Greens/EFA), Annalisa Corrado (Green Italia) e Edo Ronchi (Alleanza per la Transizione Ecologica), Agnese Casadei (Fridays For Future) e Lorenzo Fioramonti (Deputato FacciamoECO), Alessandro Fusacchia (Deputato FacciamoECO) e Elena Ostanel (Consigliera Regione Veneto), Roberto Covolo e Beatrice Corsi (Assessora Sesto Fiorentino), Rossano Ercolini (Zero Waste Italy) e Gianluca Ruggieri (vicepresidente “ènostra”).
Alle 14.15 si parlerà di ‘Giustizia ambientale, giustizia sociale, la sfida di una cultura comune’ con un dialogo tutto al femminile tra l’On. Rossella Muroni, la Vicepresidente Emilia-Romagna Elly Schlein e la Consigliera della Regione Lazio e presidente di POP Marta Bonafoni.
La giornata degli ambientalisti proseguirà con momenti di assemblea, un dibattito tra i partecipanti moderato dal giornalista Emanuele Bompan e una discussione sugli impegni di lavoro comune coordinata da Monica Frassoni di European Alliance to Save Energy e Green Italia che condurrà alle le conclusioni. Momenti che saranno animati dalle voci di Francesco Grillo (Professore affiliato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e presso University of International Business Economics -UIBE- di Pechino), Ignazio Corrao (Europarlamentare Greens/EFA), Rosa D’Amato (Europarlamentare Greens/EFA), Alessandro Capriccioli (Consigliere Regionale Lazio), Paolo Pinzuti (CEO Bikenomist), Daniela Padoan (Presidente LaudatoSì), Anna Melone (Agenda Verde – Europa Verde), Lorenzo Falchi (Sindaco di Sesto Fiorentino), Vito Leccese (già parlamentare verde), Paolo Bellino (Rotafixa). Sono stati invitati anche i co-portavoce di Europa Verde ed è atteso l’intervento del Sindaco di Milano Beppe Sala in collegamento.
Il programma completo dell’evento è disponibile qui: https://www.assembleaecologista.org/#programma.
Per adesioni e informazioni www.assembleaecologista.org
Sarà possibile seguire l’Assemblea ecologista anche in diretta sulla pagina Facebook di FacciamoECO e dalle pagine degli altri promotori.