Il Bosco di Malabotta in Sicilia: uno scrigno di Biodiversità
[5 Maggio 2016]
A pochi passi da Roccella Valdemone e Montalbano Elicona, quest’area, posta sull’alta Valle Alcantara guarda a non molta distanza ai Nebrodi ed alle Rocche del Crasto. La Riserva abbraccia i Comuni di Francavilla, Floresta e Patti.
L’ente gestore è l’Azienda Foreste della Regione Siciliana. Sotto una fitta vegetazione boschiva composta da antichi ed alti esemplari di cerri, noccioleti, faggi, querce, pini, scorre un ruscello, il torrente Licopedi di Roccella, che poco più giù confluisce nell’Alcantara.
Il Bosco di Malabotta (700 – 1300 m slm) è un’area di eccezionale valore naturalistico. Si tratta di una vasto comprensorio naturale compreso, come detto, fra Roccella Valdemone e Montalbano Elicona, dove su sedimenti ora argilloso-arenacei, ora su rocce alluvionali e calcaree si è spontaneamente formato un ecosistema ricchissimo di flora e fauna. La riserva è punteggiata da numerose alture: Pizzo Castelluzzo, Serra Castagna, Pizzo Daniele e Pizzo Galera, ora rivestiti di fitto bosco, con alberi centenari, ora aperti a vaste radure abitate dai suini neri, ora torrenti impervi in cui si riproduce la rara trota macrostigma. In genere il bosco è costituito da querce, pini, noccioli, castagni, pioppi e aceri, interrotti da splendidi esemplari di agrifoglio.
Più in basso, il leccio.
Il sottobosco conta il biancospino, la rosa selvatica , lo sparzio spinoso ed offre riparo a volpi e cinghiali, donnole e martore. Significativa la presenza del topo quercino. Per l’avifauna, gheppi e falchi pellegrini, poiane, aquile reali, sparvieri.
Deviando dalla strada che conduce al bosco di Malabotta, facilmente si accede alle Rocche dell’Argimusco, altopiano che si eleva ad un’altezza superiore ai mille metri , con vista sull’Etna, lo Stretto di Messina e le isole Eolie, su cui si innalzano megaliti di calcare che vento e pioggia hanno eroso conferendo loro strane forme.
Come raggiungere la Riserva di Malabotta:
Per arrivare alla riserva, da Messina si deve imboccare l’autostrada A19 PA-ME ed uscire allo svincolo per Falcone: da qui si segue la segnaletica per Montalbano Elicona. Superato l’abitato, si prosegue in direzione “Tripi”, fino al bivio che si trova poco oltre Portella Cerasa.
Quindi, si gira a destra e s’imbocca Contrada dell’Argimusco, procedendo per un centinaio di metri, dopodiché bisogna seguire a sinistra la carrareccia che porta sino all’ingresso del bosco.
SEMINARIO SABATO 14 MAGGIO 2016 – Montalbano Elicona(ME) “ Il Bosco di Malabotta in Sicilia: uno scrigno di Biodiversità”
Sabato 14 maggio 2016 ore 9:30/13:30
Saluti
Dott. Filippo Taranto – Sindaco di Montalbano Elicona
Ing. Santi Trovato – Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina
Dott. Felice Genovese – Presidente dell’Ordine dei Dott. Agronomi e Forestali della Provincia di Messina
Prof. Renato Carella – Presidente del Ramarro Sicilia
Dott. Giovanni Cavallaro – Dirigente Ufficio Servizio per il Territorio di Messina
Relatori:
Prof.ssa Daniela Romano – Università di Catania
“Il contributo delle specie erbacee e arbustive alla Biodiversità dei Boschi Siciliani”
Avv. Francesco Rizzo – Dirigente Regionale Fareverde
“Verso l’Aquila di Zeus, Le circolarità Tirreniche”
Prof. Francesco Maria Raimondo – già Direttore dell’Orto Botanico di Palermo
“Il Faggio in Sicilia: importanza fitogeografica ed aspetti ecologici e gestionali”
Ing. Maurizio Erbicella – Libero Professionista
”Il Bosco: bene culturale per la rigenerazione urbana ed ambientale”
Prof. Cosimo Baviera – Università di Messina
“La diversità biologica dei boschi di Sicilia misurata attraverso la coleotterofauna”
Conclusioni
Prof. Aurelio Angelini – Università di Palermo
Modera Ing. Francesco Cancellieri – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina
Sabato 14 maggio 2016 ore 15:30/19:30
Prof. Giuseppe Giami – Presidente del Comitato Promotore del Parco dei Peloritani
“L’importanza della Riserva Naturale di Malabotta nella Rete Ecologica Siciliana”
Prof. Vincenzo Piccione – Università di Catania
“Ruolo dei Boschi di Sicilia nei Cambiamenti Climatici”
Dott. Ing. Gabriel Versaci – CEO Studio Labing
“In Volo con i Droni a Malabotta”
Arch. Vera Greco – V.Direttore CUNES
“Ritorno al futuro: il Bosco in Sicilia”
Prof. Giuseppe Lo Paro – Università di Messina
“Evoluzione dei modelli di studio, tutela e gestione ambientale”
Conclusioni
Arch. Salvatore Scuto – già Soprintendente BB.CC.AA. della Provincia di Messina
Modera Ing. Francesco Cancellieri – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina
6 crediti formativi professionali riconosciuti agli Ingegneri