Premio al merito per “Immondezza” all’Awareness film fest di Los Angeles. Il 28/10 la proiezione a Kuala Lumpur
[26 Ottobre 2017]
Arriva il primo premio ufficiale per Immondezza, il nuovo documentario del regista Mimmo Calopresti presentato in anteprima a inizio ottobre a Milano e ora in concorso nei festival cinematografici di tutto il mondo.
La Giuria dell’Awareness Film Festival di Los Angeles (California, USA) ha infatti attribuito alla pellicola il premio Merit Award of Awareness nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi domenica scorsa.
“Films That Do More than Entertain” è lo slogan del festival, che ha come scopo creare consapevolezza (“awareness” in inglese) sui principali temi di attualità a livello mondiale, in particolare Ambiente, Politica, Spiritualità, Salute e Benessere. L’AFF ospita sia documentari che fiction, con categorie speciali riservate a video musicali, cortometraggi e attività di servizio pubblico. Tutti i profitti, inoltre, sono devoluti in beneficenza ad alcune organizzazioni non-profit attive sulle tematiche affrontate.
Immondezza racconta il Sud Italia -le sue bellezze, le sue risorse ma anche le difficoltà e le tante sfide quotidiane- prendendo spunto da “Keep Clean and Run”, eco-trail unico al mondo, giunto nel 2017 alla sua terza edizione per un totale di oltre 1.000 chilometri di territorio attraversato.
La particolarità di questo evento -ideato dal “rifiutologo” Roberto Cavallo, protagonista della pellicola- è di aver visto impegnati, da nord a sud Italia, sportivi e testimonial in una corsa contro l’abbandono dei rifiuti. Un percorso tra sentieri, città e parchi, mappando e fotografando i rifiuti abbandonati, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering e del marine litter (abbandono dei rifiuti, in strada e in mare), nonché di testimoniare le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.
L’obiettivo della narrazione cinematografica di Calopresti coincide in particolare con quello dell’eco-maratona 2017, sviluppatasi dal Vesuvio all’Etna, facendo della sostenibilità il suo punto di forza.
Il titolo dell’opera è un omaggio a Pier Paolo Pasolini che, con la sua indiscussa e geniale visione del futuro, vide già nell’Ambiente una delle sfide-chiave per il nostro futuro.
Altre chiavi di lettura del documentario si intrecciano quindi al tema ambientale: le storie di tanti personaggi, dalla Campania alla Sicilia, uniti dall’amore per le loro terre; l’impegno di amministratori e cittadini contro le eco-mafie; le esperienze virtuose di accoglienza e integrazione con le comunità migranti; la riscoperta delle risorse naturali, artistiche e architettoniche del Sud Italia, nella convinzione intima e profonda che “la bellezza salverà il mondo”. Il risultato è un documentario fatto di storie ed emozioni; di denuncia e di impegno, e anche di speranza per il futuro.
Dopo il successo a stelle e strisce, sabato 28 ottobre è prevista la proiezione, in concorso, al Kuala Lumpur Eco Film Festival (KLEFF) mentre a novembre Immondezza sarà al Festival Internazionale Ambientale di Cinema (FICMA) di Barcellona, nella sezione dei documentari internazionali corti, e al Foggia Film Festival.
Immondezza (doc, Italia 2017, 42’) è prodotto da AICA – Associazione internazionale per la Comunicazione Ambientale e da Magda Film, su sceneggiatura di Daniela Riccardi ed Emanuela Rosio, per la fotografia di Carlo Boni e il montaggio di Simona Infante.
Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito www.immondezza.it.