Ravenna2013 – Fare i conti con l’ambiente

[29 Agosto 2013]

Mancano solo 30 giorni a Fare i conti con l’ambiente, manifestazione di Ravenna, giunta alla sesta edizione, dedicata ai temi della sostenibilità ambientale e alle buone pratiche in tema rifiuti/acqua/energia. Prenderà il via il 25 settembre (con chiusura il 27) e sarà un evento a km zero (si svolge infatti interamente nel Centro Storico pedonale di Ravenna all’interno di 15 Sale attrezzate, in Piazza del Popolo e nelle principali vie del Centro Storico) 

Tra i momenti più interessanti e degni di nota segnaliamo:

– la conferenza Labeinnovation Rifiuti: tecnologia, ricerca e nuovi saperi per la gestione dei rifiuti –a cui parteciperà il Dott. Maurizio Pernice (Dir. Gen. Ministero dell’Ambiente). Nel corso della mattinata verrà approfondito lo stato dell’arte del nuovo ATO Regionale Emilia Romagna con il punto di vista dei diversi protagonisti, istituzioni, enti di controllo e gestori. A seguire la presentazione del libro QUALITA’ vs QUANTITA’ dell’Prof. Ing. Andrea Masullo (Presidente del Comitato Scientifico Greenaccord).

-il grande ritorno di Philippe Daverio, dopo i successi degli anni scorsi, con una conferenza sul tema “Fare i conti con l’ambiente: il vero capitale”.

-la Conferenza Internazionale sugli indicatori ambientali e biologici come spie della qualità di un ecosistema: casi di studio dal mondo, rifiuti, acqua, energia…con la partecipazione dei maggiori esperti europei del settore.

-la conferenza su Smart Manufacturing, Digital Start Up ed “effetto Sputnik”, dove Fabrizio Cardinali, uno dei principali esperti europei nell’area delle nuove tecnologie per l’addestramento  e il supporto alle performance online, fondatore di numerose start up eLearning in Europa, Australia  e USA e relatore internazionale sullo “Sputnik Effect”, presenta (introdotto da Umberto Torelli, giornalista del Corriere della Sera) le nuove sfide formative dello Smart Manufacturing e le nuove frontiere  dell’addestramento on line.

-la conferenza “I lavori verdi per i giovani”, anche qui Ravenna celebra il grande ritorno di Marco Gisotti, esperto di green jobs: quali sono le professioni del futuro e verso quali settori è più opportuno orientarsi? Una panoramica su quelli che vengono definiti “lavori verdi” e che oggi interessano tutti i settori dell’economia, dalla produzione di energie all’agroalimentare e all’edilizia.

l’happening/incontro sul tema del ciclo di gestione dei rifiuti urbani,   promosso dall’Associazione ATIA-ISWA Italia, “ZERO WASTE: fare i conti con l’ambiente” … interventi e testimonianze dei principali protagonisti del settore sui temi caldi:
quanto e come incentivare il recupero di materia  –  Raccolte differenziate, siamo oltre la qualità? Quali esperienze di raccolta  in termini di sostenibilità economica e sociale? A che punto siamo con la prevenzione?

labecamp: non-conferenza sui temi “green”, vedrà la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti ed appassionati di ecologia, tutti accomunati dalla voglia di praticare “conversazioni sostenibili”. Il labecamp 2013 vedrà l’importante partecipazione del network dei “Giornalisti Ambientali” (FIMA – Federazione Italiana Media Ambientali), che proprio in Ravenna ha tratto spunto e forza per nascere e che in Ravenna conferma una delle proprie date “fisiche” nel 2013 dopo l’esordio ad Aprile in occasione del Festival del Giornalismo di Perugia.

Ravenna2013 si conferma una delle manifestazioni “green” più originali del panorama italiano, con un format che miscela contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico della città. Accanto alle conferenze c’è infatti un nutrito programma di eventi culturali, che miscela teatro, cinematografia e arte. Vogliamo citare Emergenze Creative: la rassegna, curata da Silvia Cirelli, che mette a confronto arte e ambiente, in un dialogo stimolante che si traduce in una proposta di arte pubblica. Per questa sesta edizione sarà presentato il progetto Campo Base della giovane artista ravennate Giorgia Severi.

E poi la mostra opeRAEE, una selezione dei lavori artistici realizzati tramite il Recupero di Apparecchi Elettrici ed Elettronici (RAEE per l’appunto), a dimostrazione di come i rifiuti elettronici possano facilmente diventare arte. RAEE in Carcere nasce nel 2005 dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Amministrazione penitenziaria, Hera spa, insieme ai consorzi Ecolight, Ecodom, le cooperative sociali It2, Gulliver e Il Germoglio e le direzioni delle carceri di Bologna, Forlì e Ferrara.

E anche i “live painting” a tema ambientale del gruppo DissensoCreativo che animeranno la piazza principale di Ravenna, insieme ai Laboratori di riciclo creativo svolti insieme alle scolaresche della città: laboratori pensati per gli studenti delle diverse fasce d’età che possano lavorare direttamente sulle tematiche ambientali che sono al centro della manifestazione: gli studenti avranno modo di “imparare giocando” tramite laboratori di riciclo creativo, esperimenti, giochi e tanto altro ancora.

Efficace e originale è anche lo sviluppo “dal basso” dell’iniziativa, con il coinvolgimento di tutti gli attori (istituzioni, associazioni di categoria, imprese, ecc) attraverso la regia di labelab, gruppo di professionisti operante nel settore dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia con un team di 50 professionisti nazionali ed internazionali, con la collaborazione del Comune di Ravenna, di altri 40 enti patrocinatori e diverse aziende partner e sponsor.

I numeri di questa edizione (oltre 60 iniziative) sono eccezionali e confermato l’elevato spessore contenutistico dell’evento:

•           6 Conferenze

•           26 Workshop

•           16 Labmeeting e Corsi

•           12 Eventi Culturali

Per il primo anno inoltre sarà ospitata l’ALTA SCUOLA DI FORMAZIONE SULLA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI, corso residenziale rivolto a sviluppare concrete professionalità nel campo del recupero e riconversione delle aree dismesse e dei siti contaminati.

Il prefisso “CO” caratterizza gli obiettivi di quest’edizione:

–           COndivisione conoscenza

–           COstruire pensando

–           COordinare i diversi interessi

–           COnvivenza per la qualità dell’essere e del fare