AIT verifica l’efficacia della conciliazione. Sul sito di AIT una nuova grafica facilitata per i cittadini toscani

[14 Marzo 2022]

I diritti degli utenti del servizio idrico toscano sono al centro delle attenzioni della comunicazione dell’Autorità Idrica Toscana che ha privilegiato una grafica sobria e chiara per segnalare agevolazioni e servizi agli utenti. Come si vede dalla home page del sito web: www.autoritaidrica.toscana.it

Uno di questi argomenti riguarda la conciliazione: strumento gratuito per la risoluzione extragiudiziale delle controversie tra gli utenti e i gestori del servizio idrico integrato nella nostra regione.

 

La conciliazione è stata attivata la scorsa estate e nel secondo semestre 2021 sono state ricevute 98 pratiche, 72 delle quali hanno trovato conclusione entro l’anno scorso.

Gli utenti possono chiedere la conciliazione AIT se non hanno avuto risposta dai gestori a reclami o rettifiche di fatturazione, o trovano la risposta del gestore insoddisfacente. La conciliazione viene svolta da un organismo istituito da AIT. La procedura di conciliazione può essere attivita a seguito di una risposta inefficace al proprio reclamo e comunque non prima che siano passati 50 giorni dall’invio del reclamo o della richiesta di rettifica sulla fatturazione.

La domanda di conciliazione può essere presentata attraverso il sito web dell’Autorità Idrica Toscana: https://sportellotelematico.autoritaidrica.toscana.it/

L’utente si registra allo sportello online e da questo può inviare la domanda, inserendo i propri dati e allegando i documenti richiesti. Nel giro di 30 giorni AIT deve convocare l’incontro di conciliazione.

L’utente finale può partecipare direttamente alla conciliazione oppure può farsi rappresentare da un proprio delegato.

È possibile conciliare su tutto, a eccezione delle controversie relative a: profili di natura fiscale; questioni per le quali sia intervenuta la prescrizione ai sensi di legge; per le quali sono state promosse azioni inibitorie, azioni di classe e altre azioni a tutela degli interessi collettivi dei consumatori suddivisione delle spese idriche fra gli utenti indiretti sottesi alle utenze condominiali; rapporti tra utenti; questioni per la cui risoluzione sia necessaria l’adesione di soggetti terzi, diversi dall’utente e dal gestore.

La procedura si conclude in un termine massimo di 90 giorni solari dalla presentazione della domanda di conciliazione.

L’incontro di conciliazione può finire con un accordo tra le parti di valore transattivo, oppure con un disaccordo che dovrà, a quel punto, essere gestito per via giudiziale privata.