Alia, il progetto di trasformazione dell’impianto di San Donnino a Firenze al 7° posto nazionale tra i 74 progetti approvati dal PNRR economia circolare del Ministero Transizione Ecologica
[28 Ottobre 2022]
Buone notizie per Firenze: il progetto di riprogettazione funzionale e riqualificazione strutturale dell’impianto di San Donnino, ubicato nel Comune di Firenze, presentato da Alia Servizi Ambientali in accordo col l’Amministrazione comunale, è stato ammesso al finanziamento del bando del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza “economia circolare” (ammodernamento e realizzazione nuovi impianti per miglioramento raccolta, logistica e riciclo dei Raee) del Ministero della Transizione Ecologica, classificandosi al 7° posto su 74 progetti nazionali approvati. In dettaglio, il progetto presentato da Alia prevede la realizzazione di un impianto per la chiusura del ciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) con tecnologie di ultima generazione che superano le scelte “business as usual”: pc, smartphone, tablet, stampanti, ma anche lavatrici, frigoriferi e tutti i dispositivi che possono essere recuperati per ricavare materie prime sempre più preziose, con un risparmio ambientale sia in termini di riduzione delle estrazioni che di smaltimento. Inoltre, al polo impiantistico di San Donnino è prevista la realizzazione anche di una linea dedicata al trattamento dei pannelli fotovoltaici (FV) a fine vita. La realizzazione dell’impianto è inserita in una più ampia operazione di riqualificazione strutturale dell’area, con la demolizione delle due ciminiere dell’ex inceneritore e di alcuni locali limitrofi e il recupero del corpo principale che sarà risanato, riconvertito e integrato a due nuovi edifici di superficie complessiva pari a circa 8mila mq. L’approvazione del progetto prevede un finanziamento per la realizzazione del polo pari al 35% del valore dell’apporto tecnologico innovativo, ovvero circa 3.500.000€.
Con una potenzialità di trattamento fino a 65.000/t/a, l’impianto attiverà una filiera circolare che, in prospettiva, consentirà il mantenimento del valore delle materie prime seconde sul territorio, secondo il principio di prossimità, ed attiverà sinergie con altre aziende del gruppo, specializzate nel recupero delle plastiche, a cui destinare tale flusso per sfruttare ulteriori opportunità di riciclo.
“Attualmente non c’è nulla di simile in tutta la Regione – ha precisato Nicola Ciolini, presidente Alia Servizi Ambientali – nonostante la Toscana, in base agli ultimi dati del Centro di coordinamento del Raee italiano, si confermi la più efficiente dell’Italia centrale in termini di raccolta di questi materiali: 7,99 kg ad abitante, 29.372 tonnellate di Raee conferito nel 2020. Il revamping verrà accompagnato da un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’intera area, molto atteso dal territorio e dalla comunità”.