Alia Multiutility approva il bilancio consolidato 2023

[17 Aprile 2024]

Il consiglio di amministrazione di Alia Servizi Ambientali, presieduto da Lorenzo Perra, ha approvato il progetto di bilancio del Gruppo per il 2023. I risultati fanno registrare una forte crescita rispetto all’esercizio precedente, testimoniando i recenti sviluppi del progetto Multiutility, fra i quali la fusione fra Alia, Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi (con effetti dal 1° febbraio 2023) e il consolidamento del Gruppo Estra (a partire dal 1° luglio 2023). In crescita anche gli investimenti, che arrivano a oltre 162 milioni di euro, e la proposta di dividendi, fissati a 33 milioni di euro, a fronte dei 28 milioni del 2022, che testimonia come la creazione di valore per tutti gli stakeholder si affianchi all’impegno nel garantire la qualità e la continuità dei servizi e la loro costante innovazione.

HIGHLIGHTS ECONOMICI, FINANZIARI E PATRIMONIALI

I ricavi 2023 del Gruppo salgono a 1.086,3 milioni di euro, in aumento di 610,3 milioni rispetto all’esercizio precedente (+128,2%) grazie al consolidamento del Gruppo Estra (+ 558,7 milioni) e alla crescita del settore ambiente (+ 51,6 milioni).

Il margine operativo lordo (MOL o EBITDA) dell’esercizio 2023 è di 137,4 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto ai 34,8 milioni del 2022. La principale variazione riguarda il consolidamento dei business di Estra a partire dal 1° luglio 2023. In particolare, mentre nel 2022 era il solo settore ambiente a generare il 100% dell’EBITDA, nel 2023 l’incidenza di tale comparto è scesa al 38% in favore delle Strategic business units legate alla vendita di gas e luce (26%), ad altri servizi (21%) e al mercato regolato (15%).

Il risultato operativo (EBIT) è pari a 59,1 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 3,3 milioni del 2022, grazie ad ammortamenti in aumento di 36,7 milioni e accantonamenti a fondo svalutazione crediti in aumento di 10 milioni rispetto all’anno precedente.

L’utile netto consolidato si attesa a 46,6 milioni di euro, mentre a conferma dell’attenzione alla generazione di valore per gli azionisti, la proposta di dividendi ai Comuni soci è fissata a 33 milioni di euro (+ 17,9% rispetto al 2022), risorse che influiranno in maniera significativa sui servizi per la collettività. Il payout ratio, ovvero la quota dell’utile consolidato che viene distribuita, è pari al 70,8%.

Gli investimenti operativi lordi di periodo ammontano a 162,2 milioni di euro con un incremento del 58,7% rispetto all’esercizio precedente.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 ammonta a 1.216,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 387,1 milioni del 2022 principalmente per effetto delle operazioni societarie e di consolidamento, del risultato di periodo e della distribuzione di dividendi durante l’anno.

Il Gruppo chiude l’esercizio 2023 con un indebitamento finanziario netto di 672,4 milioni di euro, in aumento di 507,6 milioni rispetto alla fine del 2022. Di questi, 447,3 milioni sono relativi al consolidamento del Gruppo Estra e 60,3 milioni di euro sono conseguenti alla crescita degli investimenti e al maggiore assorbimento di circolante del settore ambiente.

LE DICHIARAZIONI DEI VERTICI DEL GRUPPO

‘Il miglioramento dei risultati economici consolidati, che traspare in modo chiaro dai dati del bilancio 2023, va ben oltre la semplice somma algebrica dei numeri delle singole aziende coinvolte dal progetto Multiutility’, commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘Tutto questo conferma e rafforza ulteriormente la validità del percorso di aggregazione in cui siamo impegnati con tenacia e grande determinazione. Il progetto è in continua evoluzione e, proprio per questo motivo, dal futuro ci attendiamo un ulteriore e sensibile miglioramento sia sul fronte dei ricavi sia per quanto riguarda l’andamento dei costi, oltre a una crescente capacità di investimento, che rappresenta il vero valore aggiunto dell’intero percorso, con benefici concreti per tutti i territori e le comunità da noi servite’.

‘Il progetto Multiutility è avviato su un sentiero di crescita che garantisce più infrastrutture alle comunità servite e, allo stesso tempo, maggiore efficienza e indipendenza tecnologica. I risultati economici confermano la validità della strategia perseguita da azionisti e management’, sottolinea l’amministratore delegato Alberto Irace. ‘La Multiutility è sempre di più un’infrastruttura al servizio della transizione e della circolarità, capace di accompagnare questi rilevanti territori nel percorso verso la sostenibilità. Vorrei inoltre sottolineare come, nell’anno oggetto di questo bilancio, l’azienda abbia superato la dura prova dell’emergenza a causa della drammatica alluvione del 2 novembre 2023, anticipando risorse finanziarie per circa 15 milioni di euro senza per questo rallentare in alcun modo il proprio piano di investimenti’.