Alia spa, i commenti

[24 Marzo 2017]

“Con la nascita di Aliauna società per azioni, e cioè una realtà aziendale che sta sul mercato – ha dichiarato nel corso della presentazione  Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare –  i rifiuti acquisiscono sempre più il connotato di risorsa economica. In Toscana sono state raggiunte performance di raccolta differenziata da fare invidia a tre quarti d’Europa ma soprattutto è stato costruito un sistema di filiera efficiente per il riutilizzo dei materiali selezionati. E’ questo lo snodo chiave per passare all’economia circolare, abbandonando per sempre l’economia lineare del ‘900, quella delle risorse che si pensavano inesauribili e delle enormi quantità di scarti prodotti e gettati via, spesso ad inquinare il territorio. E oggi a Firenze la transizione del nostro paese verso un sistema di economia circolare ha fatto un importante passo avanti”.

Nasce oggi la più grande azienda ambientale della Toscana – ha dichiarato Brenda Barnini, sindaco di Empoli e Presidente Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Finalmente un soggetto di dimensione adeguata a salvaguardare per i prossimi venti anni la gestione dei rifiuti urbani del nostro territorio e di competere con le altre grandi multiutility nazionali.  Noi portiamo  come territorio dell’Empolese Valdelsa dentro ALIA la grande esperienza di Publiambiente, azienda di proprietà interamente pubblica che ha saputo vincere la sfida della raccolta differenziata porta a porta. Portiamo anche gli straordinari risultati di raccolta differenziata che si attesta oltre il 90% in tutti i nostri Comuni. Mi auguro che ALIA mantenga la prossimità al territorio di Publiambiente e che faccia crescere l’innovazione del servizio porta a porta”.

“Oggi si realizza la più grande operazione mai fatta in Toscana – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – sul fronte rifiuti e la più grande nelle utilities degli ultimi dieci anni. Con Alia, Firenze e ATO Toscana Centro puntano a diventare una delle capitali green d’Europa. Alia è infatti chiamata ad attuare il piano di Ambito che porterà all’eliminazione dell’utilizzo della discarica e al recupero materiale ed energetico dei rifiuti. L’azienda, che nasce al 100% pubblica, ambisce a diventare soggetto aggregatore della gestione dei rifiuti di tutta la Toscana ed ha i numeri giusti per dialogare con i grandi player italiani”.

“L’Amministrazione comunale di Pistoia – ha affermato il sindaco Samuele Bertinelli –  ha fin dall’inizio sostenuto la necessità di procedere all’affidamento del servizio in area vasta attraverso la gara, per poi costruire – come previsto dalla legge regionale – un soggetto unico gestore, frutto della fusione delle aziende esistenti. Un soggetto interamente pubblico, capace di garantire economie di scala e un livello di servizi alto e omogeneo tra territori contermini. Un soggetto che realizzi in tempi rapidi l’obiettivo del 70% di raccolta differenziata su tutto l’area Firenze-Prato-Pistoia, e per questo investa soprattutto in ambito urbano sul porta a porta, come ha scelto di fare il Comune di Pistoia”.

“ La nascita del servizio unico – ha precisato Matteo Biffoni, sindaco di Prato – mette insieme realtà produttive importanti ed è un passo fondamentale perché la realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e l’obiettivo del 70% di differenziata richiedono investimenti importanti che soltanto un’azienda di area vasta può sostenere. Inoltre soltanto una gestione unificata potrà portare nel tempo a una riduzione della tariffa e a uniformarla su tutti i territori”.

“Oggi presentiamo il più importante progetto industriale mai realizzato in Toscana – ha detto Alfredo De Girolamo , presidente Confservizi Cispel Toscana –  nel campo dei servizi pubblici locali e dei servizi ambientali. Un’azienda pluricomunale interamente pubblica, che intende accedere a strumenti finanziari innovativi. Ma soprattutto un’azienda che ha vinto una gara e non è quindi in house (come quelle di Roma, Genova, Napoli) nè una affidataria diretta come le aziende quotate (Milano, Torino, Bologna). Alia è l’unica vera azienda di mercato in Italia, frutto non solo di una fusione ma anche dell’aggiudicazione di una gara di ambito. In questo senso è la prima in Italia, e indica la strada al resto del Paese, via via che supereremo gli affidamenti in house e scadranno gli affidamenti diretti delle quotate. La Toscana può guardare ad Alia come elemento di certezza e qualità nella gestione dei rifiuti, e di crescita economica e innovazione. Nasce un modello europeo di qualità, pubblico ma di mercato, di dimensione ottimale per crescere ed essere efficiente, con una missione di sostenibilità e qualità dei servizi. Un modello a cui guarderanno con interesse l’Italia e l’Europa”.

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