Firma dell’accordo di collaborazione tra Rea Impianti e il Polo Tecnologico Magona
[13 Aprile 2018]
Dopo la firma dell’Accordo di collaborazione per l’avvio del Centro di Competenza per l’Economia Circolare in Toscana del 7 ottobre 2016, un altro tassello si aggiunge oggi al decollo del progetto “Fabbrica del futuro”. Firmano infatti un accordo importante Alessandro Giari, Amministratore Unico di Rea Impianti e Vincenzo Argentieri, Presidente del Consorzio Polo Magona per attività di supporto nella ricerca di nuove tecnologie per implementare lo sviluppo e la qualificazione di processi produttivi basati sull’economia circolare, nella gestione del trattamento e smaltimento dei rifiuti e valorizzazione degli immobili e dei terreni relativi alla fascia di rispetto di Scapigliato, anche attraverso lo sviluppo di attività ricerca applicata.
Un accordo grazie al quale Rea Impianti potrà contare su una collaborazione qualificata da parte del Consorzio Polo Tecnologico Magona per aiutare la promozione del Centro regionale per l’economia circolare, e dell’Incubatore green.
Rea Impianti ha infatti acquistato nell’ultimo anno terreni e fabbricati contigui al Polo Impiantistico di Scapigliato per circa 70 ettari e 13 unità immobiliari, al fine di creare un’opportunità di sviluppo tecnologico e agro-economico alternativo e innovativo rispetto all’attuale, che potrà vedere impegnati neoimprenditori in imprese nel settore della green economy. Questo è un importante tassello del progetto “Scapigliato – La fabbrica del futuro”, che nei prossimi anni trasformerà la discarica in un grande impianto per il recupero dei rifiuti destinandoli a nuova materia ed energia.
“Si tratta di un ulteriore sviluppo delle attività e delle iniziative finalizzate a far sì che il concetto di economia circolare diventi sempre più in grado di dare risposte concrete ai bisogni del territorio, delle imprese e dei cittadini – ha commentato Giari – Rea Impianti si è aperta a questa collaborazione con il Polo Tecnologico Magona, da un lato per una maggiore integrazione territoriale, dall’altro per fornire ai nostri partner una competenza e una professionalità assolutamente necessaria”.
“Questo accordo è una grande opportunità per aprirci al territorio – ha dichiarato Argentieri – le competenze che portiamo in dote sono tutte quelle del Polo Tecnologico Magona, che si avvale della collaborazione di grandi professionisti. Per allargare lo spettro ad altre branche, come quella dell’economia circolare, ed ampliare la filiera dell’offerta, ci siamo avvalsi di una ulteriore alta competenza che aiuterà il Polo ad espandere e a promuovere iniziative sul territorio.”