Gli impollinatori: tanto sconosciuti, quanto importanti
[14 Dicembre 2021]
Gli impollinatori: tanto sconosciuti, quanto importanti
È con questo slogan che è partito, nelle classi degli Istituti Superiori elbani, il progetto “Pollinators” condotto dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano e dai soci della WBA Project e finanziato con fondi ministeriali finalizzati proprio alla conoscenza e alla didattica delle specie più comuni di impollinatori.
Gli impollinatori hanno un ruolo chiave nella regolazione dei servizi a supporto della produzione alimentare, della salvaguardia degli habitat e delle risorse naturali, risultando fondamentali anche per la conservazione della diversità biologica, la base della nostra esistenza e delle nostre economie.
Le colture agrarie interessate includono frutta e verdura essenziali per la dieta e l’alimentazione umana, poiché esse forniscono vitamine e minerali, nonché combustibili, fibre come cotone e lino e materiali da costruzione. La produzione agricola mondiale direttamente associata all’impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari.
Il progetto “Pollinators”, nello specifico, prevede alcuni passaggi in aula e in outdoor da svolgersi con gli studenti delle scuole locali elbane ai quali verranno anche consegnate una guida al riconoscimento delle specie e un’app da scaricare sul cellulare (MemoBee) che si svilupperà con un livello di difficoltà crescente facendo toccare con mano il processo di foraggiamento delle api alla base dell’impollinazione. In occasione delle uscite didattiche (BeeScientist) i ragazzi saranno inoltre stimolati, proprio come in un vero citizen science, all’interazione con la piattaforma Inaturalist al fine di identificare e monitorare gli impollinatori dell’isola d’Elba e delle isole dell’Arcipelago Toscano
La prossima settimana si terrà inoltre un webinar rivolto a docenti e Guide Parco (MasterBee) che fornirà uno strumento pratico per i docenti che vogliano approfondire le tematiche sugli impollinatori e assicurerà la replicabilità del progetto negli anni successivi, oltre ad implementare la visibilità e la fruizione del Nat Lab del Forte Inglese da parte del pubblico, dei giovani e delle famiglie.