L’intervento di Daniele Fortini (Retiambiente) alla fiera ECOMONDO di Rimini
[11 Novembre 2023]
Introdotto dall’ing. Paolo Ghezzi e dopo l’esposizione del prof. Marco Frey, il Presidente di Retiambiente Daniele Fortini ha fatto il proprio intervento presso lo stand di Dimensione Ambiente, alla fiera Ecomondo di Rimini.
“Serviamo 1.200.000 cittadini, con oltre duemila mezzi adibiti alla raccolta – ha ricordato inoltre Fortini – Attualmente abbiamo raggiunto il 70% di raccolta differenziata. Per avere migliori traguardi, serve uno strumento efficace come il porta a porta, con investimenti in persone e mezzi, indispensabili per svolgere il servizio. A questo proposito, per avere sempre una flotta aggiornata anche in termini di rispetto delle emissioni, è stato sperimentato a Pisa un “Project Financing”, con un fornitore selezionato attraverso un fornitore selezionato tramite gara, il quale ha l’onere di mettere a disposizione tecnologia e innovazione sui mezzi offerti. Questo significa avere sempre veicoli tecnologicamente moderni e in particolare riguardo le emissioni”.
Il presidente Fortini ha concentrato poi il suo intervento, spaziando sugli aspetti impiantistici.
Retiambiente raccoglie ogni anno 135 mila tonnellate di rifiuti organici, per i quali in Toscana mancano ancora impianti di trattamento.
“La scelta – ha spiegato Fortini – sarà quella di dotarsi di impianti capaci di trattare quel rifiuto e per gravare meno sul trasporto su gomma per raggiungere gli attuali impianti, prevalentemente dislocati al Nord”. Si è poi parlato del cosiddetto “ossicombustore”, ovvero un progetto condiviso con Belvedere Spa, Oxoco ed Itea: si tratta di un impianto di ossidazione termica, che consentirà di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti, senza ricorrere né alle discariche, né alla termovalorizzazione.
“Osservando le Bat europee – ha dichiarato Daniele Fortini – abbiamo studiato questa tecnologia, che non emette anidride carbonica in atmosfera, ma la capta e la recupera, per essere usata in vari cicli produttivi. In questo campo, ci auguriamo di essere pionieri”.
Nell’intervento, il Presidente ha presentato alla platea anche i due nuovi impianti di recupero che verranno costruiti a Capannori (Lucca): uno per il recupero del rifiuto tessile e l’altro per il trattamento di pannoloni e pannolini. I due impianti, con le due diverse tecnologie, potrebbero venir installati in un unico stabilimento, per ottimizzare le risorse e dotarsi anche di possibilità di ottenere energie da fonti rinnovabili.