Migliorare la raccolta differenziata fra i banchi del mercato centrale di Empoli. Firmato il protocollo d’intesa fra Alia Multiutility, Comune e associazioni degli ambulanti

[9 Maggio 2024]

Aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia. Questi gli obiettivi che stanno dietro la firma del protocollo d’intesa sull’Ecomercato, siglato oggi da Alia Multiutility, Comune di Empoli e dalle associazioni di categoria che rappresentano i venditori ambulanti, Confesercenti e Confcommercio, prima della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa e di un ulteriore mattinata di distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione fra i banchi del mercato in centro storico. Il progetto nasce con l’intento di svolgere attività di sensibilizzazione sull’importanza del decoro e del senso civico all’interno degli spazi pubblici, per invogliare comportamenti virtuosi che migliorino la raccolta differenziata e contribuiscano a diminuire il tempo e la forza lavoro necessari a ripulire le aree interessate dal mercato, evitando l’abbandono e la dispersione di grandi quantità di blister e shopper in plastica.

Il protocollo prende le mosse dalla condivisione, da parte di tutti i firmatari, dell’esistenza di una situazione di scarsa attenzione nei confronti dello spazio pubblico, di un basso livello di controllo sulla correttezza dei conferimenti e di grande quantità di rifiuti lasciati a terra in modo indiscriminato nel corso del mercato settimanale. Nel frattempo, è già stata condotta una prima fase di sperimentazione del progetto Ecomercato, così da iniziare a educare e informare i banchisti e i venditori ambulanti attraverso la distribuzione di materiale informativo e la consegna di sacchi neri (per la raccolta dei rifiuti non differenziabili) e sacchi azzurri (per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak).

In pochi mesi la sperimentazione ha portato a un incremento del 9% della raccolta differenziata (dal 61% all’ 70%, su circa 1.000 chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana) rilevata al termine del mercato centrale del giovedì. Da questi risultati incoraggianti nasce ora la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato e di coinvolgere non solo i venditori ambulanti, ma anche gli stessi frequentatori del mercato, per accrescere il loro senso civico e promuovere comportamenti virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Il progetto Ecomercato potrà essere esteso anche agli altri mercati che si svolgono settimanalmente nei vari quartieri della città e prevede, dopo l’iniziale fase di informazione, sensibilizzazione e distribuzione delle attrezzature, una serie di controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, chiamati a sanzionare comportamenti scorretti. A coloro che dimostreranno di rispettare l’ambiente e le regole del progetto verrà, invece, consegnato un attestato di merito.

LE DICHIARAZIONI

“Per noi è fondamentale cercare di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e le varie categorie economiche nel rispettare l’ambiente, condividendo con loro gli sforzi che ogni giorno facciamo per mantenere pulite le nostre città. E’ infatti soprattutto grazie alle piccole azioni quotidiane di ciascuno di noi che si può contribuire ad aumentare di gran lunga qualità e quantità della raccolta differenziata e a combattere il degrado e l’inciviltà – commenta Nicola Ciolini, vice presidente di Alia Multiutility -.  La firma di questo protocollo di intesa, che sta alla base del progetto Ecomercato, è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli ambulanti, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato. Un passo avanti che, già in una breve fase di sperimentazione, ha dato risultati molto positivi”.

“Un’iniziativa lodevole, anche nell’ottica di evitare la dispersione dei rifiuti nell’area circostante il mercato, incluse le acque del torrente Orme – dichiara Alessandro Costagli, presidente Confcommercio Empolese Valdelsa  –. La sostenibilità è un impegno a cui tutti siamo chiamati. Bene quindi promuovere comportamenti virtuosi tra operatori e clienti dei mercati. Non sono solo luoghi di shopping, ma anche di socialità e, perché no, di educazione”.

 

“Migliorare il decoro e facilitare le operazioni di pulizia nelle fasi post mercato sono un obiettivo condiviso da Confesercenti. Il tema della raccolta differenziata riguarda tutti, ed è compito di ognuno dei soggetti coinvolti promuovere comportamenti per ridurre al minimo la produzione dei rifiuti – aggiunge Gianluca D’Alessio, responsabile Confesercenti Empolese-Valdelsa -. Il protocollo, a nostro avviso, va proprio in questa direzione, coinvolgendo tutti dagli operatori del mercato fino a chi si occupa della raccolta; attraverso una corretta informazione e comportamenti virtuosi si possono raggiungere importanti risultati. Auspichiamo che queste azioni possano essere replicate in tutti gli altri Comuni del territorio”.

L’assessore all’Ambiente del Comune di Empoli ha concluso la conferenza evidenziando che il mercato deve essere sempre più rispettoso dell’ambiente, più ecologico, trattandosi di un contesto nel quale comprensibilmente si generano rifiuti di vario genere, che vanno gestiti. E’ stato fatto un passo in avanti per quanto riguarda gli scarti di plastica che finivano nel letto del torrente Orme, anche attraverso l’installazione di ringhiere a maglie più fitte. La firma di questo accordo con Alia va nella direzione di migliorare ulteriormente la presa in carica dei rifiuti, attraverso una migliore gestione del servizio di raccolta che vede al centro una collaborazione ancora più solida fra operatori, Alia e amministrazione comunale.