Rea Impianti Srl diventa Scapigliato Srl: un legame ancora più stretto con il territorio verso la Fabbrica del Futuro
[29 Novembre 2019]
Dal 1° dicembre 2019, Rea Impianti, società detenuta al 100% dal Comune di Rosignano Marittimo che si occupa della gestione del Polo Impiantistico di Scapigliato, di un impianto di recupero nel Comune di Cecina e della Manutenzione del Verde Pubblico nel Comune di Rosignano Marittimo, avrà ufficialmente una nuova denominazione sociale: diventerà “Scapigliato S.R.L.”, un chiaro riferimento alla zona in cui sorge l’impianto.
Si tratta di un cambiamento che valorizza la nuova importante direzione che la realtà toscana vuole intraprendere: trasformare l’impianto di smaltimento in un fattore di sviluppo del territorio, superando il concetto di discarica in un’ottica di trasformazione del rifiuto, recupero e potenziale re-immissione sul mercato, dove a beneficiarne siano in primo luogo i cittadini.
“Un primo passo burocratico, simbolico ma significativo – lo ha definito il Presidente Alessandro Giari – che rappresenta un momento preciso di crescita e sviluppo dell’azienda rispetto al passato, in un’ottica di riposizionamento della società e di ridefinizione dei suoi valori e dei suoi obiettivi nel segno dell’economia circolare. Scapigliato evoca, oltre al luogo che ben conoscete, ricco di venti tumultuosi che “scompigliano le capigliature”, anche il movimento culturale della “Scapigliatura” – continua Giari – formatosi a circa metà dell’ottocento che fu caratterizzato da intellettuali mossi da una forte spinta al cambiamento e da una volontà di discontinuità con la realtà che stavano vivendo. Ci auguriamo che questo nuovo nome sia d’auspicio verso un miglioramento anche per tutti noi”.
Il cambio di nome segna l’avvio di una serie di interventi concreti per la realizzazione del progetto. Un primo passo è stato il lancio di “Scapigliato Energia”, l’operatore energetico che da settembre eroga a circa 500 famiglie del Rosignanese energia elettrica rinnovabile prodotta dai rifiuti, scontando dal 20% al 100% la componente energetica in bolletta in base alla vicinanza all’impianto. Il risparmio medio, per le famiglie che hanno sottoscritto questo contratto, corrisponde al 15% rispetto a un contratto tradizionale.
Con il nuovo anno saranno attivate le procedure per l’affidamento della gara per la realizzazione del biodigestore, l’impianto che trasformerà gli scarti organici in biometano, anidride carbonica e compost. Nel corso del 2020 verrà avviato, inoltre, il percorso di ristrutturazione dell’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati del cittadino, al fine di realizzare il primo lotto, di 100 mila tonnellate, della “Fabbrica dei Materiali” che sarà attivo dal 2025. Infine sono già in corso interventi di idrosemina con i quali la Società sta “rinverdendo”, attraverso opere di ingegneria naturalistica, i profili argillosi della discarica, al fine di una armonizzazione con le colline circostanti.