Scapigliato smentisce le informazioni diffuse da Medicina Democratica
[24 Dicembre 2021]
Medicina Democratica e il suo rappresentante Maurizio Marchi non perdono occasione, neppure a Natale, per diffondere informazioni false, pretestuose e offensive nei confronti di Scapigliato e della sua Dirigenza. Medicina Democratica dovrebbe essere un presidio trasparente, competente e indipendente, ma purtroppo così non sembra essere affatto.
Per le offese, le false accuse, la diffusione di informazioni completamente prive di fondamento, Marchi risponderà in sede giudiziaria civile, perché tali azioni possono comportare seri danni di immagine e, conseguentemente, economici e funzionali a Scapigliato.
Scapigliato da tempo è una “casa di vetro” e comunica permanentemente a tutti i cittadini e al territorio le attività svolte, senza mai sottacere eventuali problematicità o criticità.
Nel merito: non c’è alcuna sospensione da parte della Regione delle attività di Scapigliato. Né carenze nella gestione da parte della Società, né tantomeno “incompetenza” della sua Dirigenza. C’è soltanto un problema di tempistiche per il rilascio del nulla osta all’esercizio del nuovo sito di discarica da parte della Regione Toscana, necessario poiché il lotto attualmente in coltivazione è esaurito e non consente la continuità delle attività.
Questo l’unico motivo della sospensione temporanea dei flussi di rifiuti esterni. Il nostro territorio e REA SpA continueranno normalmente a conferire al nostro impianto, senza alcuna conseguenza per i cittadini. Totalmente falsa e pretestuosa, quindi, la ricostruzione dei fatti fornita da Medicina Democratica.
Completamente infondate, inoltre, nonché prive di qualsiasi conoscenza dei fatti e delle problematiche, le affermazioni che riguardano un movimento del fronte arginale e non, come rappresentato, “una ‘frana’ in atto di una collina di rifiuti”, che la Società monitora e gestisce da quasi due anni, totalmente sotto controllo, dopo aver utilizzato ingenti risorse economiche ed il più alto livello di competenze specialistiche in materia.
Ci dispiace, quindi, dover confrontarci ad un livello di tale natura, così sommario e superficiale, quando sarebbe bastata una formale richiesta di informazioni per avere certezza degli interventi e della loro complessità ed articolazione, come puntualmente viene garantita al Comune di Rosignano, alla Regione Toscana, all’Arpat, al Genio Civile, ecc., da quando il fenomeno si è determinato.
Nessun livello di rischio è in corso, la situazione non è minimamente quella descritta, nessun “muretto” inclinato garantisce la tenuta del fronte arginale, ma invece circa 250 palancole inserite nel terreno per 12/13 metri sotto la scarpata. Tutto è monitorato quotidianamente con sistemi tecnologici avanzati e ampio coinvolgimento e informazione delle autorità competenti.
Non si preoccupi, infine, Medicina Democratica dei bilanci di Scapigliato, che sono e saranno anche per il prossimo anno molto floridi, così come lo sono stati negli anni precedenti. Nessuna correlazione è stabilita, comunque, fra l’attività di Scapigliato e le tasse dei cittadini.
La volontà di creare una vera e propria disinformazione, che non può che avere come risultato quello di cercare di diffondere un clima di paura, sfiducia e anche disprezzo nei confronti di una delle più importanti ed efficienti aziende pubbliche del nostro territorio, è davvero incomprensibile e, forse, anche un po’ penosa.