5 cose da sapere sulla conferenza dell’acqua 2023 delle Nazioni Unite
Una crisi idrica globale. Acqua e clima indissolubilmente legati
[20 Marzo 2023]
L’United Nations 2023 Water Conference che si tiene dal 22 al 24 marzo nella sede dell’Onu a New York è stata presentata come un’opportunità irripetibile per accelerare i progressi verso l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari entro il 2030.
L’Onu ricorda che «L’acqua è al centro dello sviluppo sostenibile. Supporta tutti gli aspetti della vita sulla Terra e l’accesso all’acqua sicura e pulita è un diritto umano fondamentale. Tuttavia, decenni di cattiva gestione e uso improprio hanno intensificato lo stress idrico, minacciando i molti aspetti della vita che dipendono da questa risorsa cruciale».
Presentando la conferenza, il segretario generale dell’Onu,António Guterres ha detto che «L’UN 2023 Water Conferencea di marzo deve sfociare in un’audace agenda d’azione per l’acqua che dia alla linfa vitale del nostro mondo l’impegno che merita». E per spiegare meglio quale tipo di impegno ci si aspetti, l’Onu ha pubblicato una guida in 5 punti:
1 Stiamo affrontando una crisi idrica globale. L’acqua è essenziale per il benessere umano, la produzione energetica e alimentare, la salute degli ecosistemi, l’uguaglianza di genere, la riduzione della povertà e altro ancora.
Ma attualmente stiamo affrontando una crisi idrica globale. Miliardi di persone in tutto il mondo non hanno ancora accesso all’acqua. Si stima che più di 800.000 persone muoiano ogni anno per malattie direttamente attribuite ad acqua non potabile, servizi igienici inadeguati e cattive pratiche igieniche. Le richieste di questa preziosa risorsa continuano ad aumentare: circa 4 miliardi di persone sperimentano una grave scarsità d’acqua per almeno un mese all’anno. Poiché l’acqua è così cruciale per molti aspetti della vita, è importante garantirne la protezione e una corretta gestione per garantire che tutti abbiano un accesso equo a questa risorsa essenziale entro il 2023.
2 L’acqua e il clima sono indissolubilmente legati. Dalle inondazioni in aumento alle precipitazioni imprevedibili e siccità, gli impatti dei cambiamenti climatici sull’acqua possono essere visti e avvertiti a un ritmo sempre più rapido. Questi impatti minacciano lo sviluppo sostenibile, la biodiversità e l’accesso delle persone all’acqua e ai servizi igienico-sanitari. Secondo l’ultimo rapporto sullo stato dei servizi climatici sull’acqua della World meteorological organization (WMO), i rischi legati all’acqua sono aumentati a un ritmo allarmante. Dal 2000, le inondazioni sono aumentate del 134% mentre la durata della siccità è aumentata del 29%. Ma l’acqua può anche essere una soluzione chiave al cambiamento climatico. Lo stoccaggio del carbonio può essere migliorato proteggendo ambienti come le torbiere e le zone umide, l’adozione di pratiche agricole sostenibili può aiutare a ridurre lo stress sulle forniture di acqua dolce e il miglioramento dell’approvvigionamento idrico e delle infrastrutture igienico-sanitarie può garantire che in futuro tutti abbiano accesso a risorse vitali. L’acqua deve essere al centro delle politiche e delle azioni per il clima. La gestione sostenibile dell’acqua può aiutare a costruire la resilienza, mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e proteggere le società e gli ecosistemi. Le soluzioni idriche sostenibili, convenienti e scalabili devono diventare una priorità.
3 Quattro decenni dopo, sono sul tavolo nuovi e audaci impegni. Secondo le parole di Li Junhua, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Economic and Social Affairs (DESA) e segretario generale della manifestazione «L’United Nations 2023 Water Conference sarà un momento cruciale per decidere un’azione concertata per agire e affrontare le grandi sfide che riguardano l’acqua». La conferenza riunirà i capi di Stato e di governo, i ministri e le parti interessate di tutti i diversi settori per raggiungere obiettivi concordati a livello internazionale, tra cui l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 6 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per un futuro più equo; garantire l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici e all’igiene per tutti. Uno dei principali risultati della conferenza sarà la Water Action Agenda che raccoglierà tutti gli impegni volontari relativi all’acqua e ne seguirà i progressi. L’agenda mira a incoraggiare gli Stati membri, gli stakeholders e il settore privato a impegnarsi in azioni urgenti per affrontare le odierne sfide idriche.
4 Focus su cinque aree chiave. La conferenza sarà caratterizzata da 5 “dialoghi interattivi” per rafforzare e accelerare l’azione per le principali aree idriche. I dialoghi interattivi supportano anche i 5 principi dell’SDG 6 Global Acceleration Framework, un’iniziativa per fornire risultati rapidi per garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. I cinque dialoghi interattivi sono: 1. Acqua per la salute: accesso ad acqua potabile sicura, igiene e servizi igienico-sanitari. 2. Acqua per lo sviluppo sostenibile: valorizzare l’acqua, il nesso acqua-energia-cibo e lo sviluppo economico e urbano sostenibile. 3. Acqua per il clima, la resilienza e l’ambiente: dalla fonte al mare, alla biodiversità, al clima, alla resilienza e alla riduzione del rischio di catastrofi. 4. Acqua per la cooperazione: cooperazione idrica transfrontaliera e internazionale, cooperazione intersettoriale e acqua nell’Agenda 2030. 5. Water Action Decade: accelerare l’attuazione degli obiettivi del Decennio, anche attraverso il piano d’azione del Segretario generale delle Nazioni Unite.
Dai un’occhiata più da vicino a ciascuno dei dialoghi interattivi qui .
5 Come puoi essere coinvolto? L’acqua è un problema critico che riguarda tutti. Mentre gli Stati membri delle Nazioni Unite, i governi e gli stakeholders si preparano ad assumere i loro impegni in materia di acqua, le Nazioni Unite invitano tutti a intraprendere le proprie azioni. Qualsiasi azione, piccola o grande che sia, può aiutare ad accelerare il cambiamento e l’azione verso il raggiungimento degli obiettivi e dei target dell’SDG 6. Ecco alcune semplici azioni che possono essere inserite nella routine quotidiana: Fai docce più brevi e riduci lo spreco di acqua in casa. Con il 44% delle acque reflue domestiche che non vengono trattate in modo sicuro, fare docce più brevi è un modo fantastico per salvare questa preziosa risorsa. Guida per persone pigre per risparmiare acqua. Partecipa localmente alla pulizia di fiumi, laghi o zone umide. Pianta un albero o crea il tuo giardino acquatico. Queste azioni possono aiutare a proteggere gli ecosistemi acquatici dall’inquinamento e ridurre il rischio di inondazioni e immagazzinare l’acqua in modo efficiente. Aumentare la consapevolezza sulla connessione critica tra servizi igienici, servizi igienico-sanitari e mestruazioni. Rompi i tabù avviando conversazioni nella tua comunità locale, a scuola o sul posto di lavoro. Scopri di più sugli obiettivi e i target dell’SDG 6 e continua a sostenere soluzioni a livello locale e nazionale. Sostieni le campagne relative all’acqua e scopri altri modi in cui puoi inserire semplici azioni che possono aiutare a proteggere le risorse idriche.