Acqua, detrazioni al 50% anche per il risparmio idrico: ecco come
[16 Settembre 2014]
Non si incentiva in alcun modo il recupero e il risparmio di materia, quando va bene si parla di rinnovabili e efficienza energetica, oppure di ristrutturazioni o improbabili armadi a muro: non molti sanno però che sin dal 2008 è possibile agevolare l’acquisto – attraverso il meccanismo delle detrazioni – non solo di pompe di calore ad alta efficienza, di impianti geotermici a bassa entalpia ma anche tutti i prodotti che generalmente sono connessi all’installazione di caldaie in particolare, filtri addolcitori, sistemi di dosaggio e prodotti per il condizionamento dell’acqua sanitaria e circuiti di riscaldamento. Non solo un risparmio energetico quindi, ma, nello specifico, anche un evidente risparmio idrico.
Lo ricorda l’Associazione Aqua Italia, federata ANIMA-Confindustria, presenta le novità introdotte dalla Legge di stabilità per il 2014 che riguardano anche il comparto del trattamento dell’acqua che infatti spiega: la legge di stabilità per il 2014 (n. 147 del 27 dicembre 2013) ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 le detrazioni delle spese per interventi di risparmio energetico e per ristrutturazione del patrimonio edilizio e ha altresì introdotto la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto dell’intervento. E quindi anche quelle suddette Le spese sono detraibili nella misura del 65% se sostenute tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014 e del 50% se sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. In caso di interventi su parti comuni degli edifici condominiali le aliquote saranno del 65% per le spese del primo semestre 2015 e del 50% per quelle sostenute dal secondo semestre 2015 al primo semestre 2016.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, le spese sostenute per l’acquisto di filtri addolcitori, sistemi di dosaggio e prodotti per il condizionamento dell’acqua sanitaria e circuiti di riscaldamento godono della detrazione del 50%, in caso di interventi su singole unità abitative, in ambito di una manutenzione straordinaria e, nel caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali, nell’ambito di una manutenzione ordinaria.
In un apparente dedalo di norme e agevolazioni, quindi, i vantaggi per l’utente finale, ben assistito da installatori professionisti e aziende leader del settore, può essere concretamente rilevante ed è importante che si diffonda nella misura maggiore possibile l’informazione circa le possibilità con cui oggi, tutti gli italiani, possano avere delle abitazioni più efficienti con un importante risparmio economico e ambientale.