Acqua, l’Autorità idrica toscana annulla le bollette per famiglie e imprese alluvionate
Coloro che sono stati individuati dal Commissario Giani potranno evitare di pagare per quella parte di consumo idrico eccedente il loro consumo storico
[27 Dicembre 2023]
L’alluvione che ha colpito la Toscana lo scorso due novembre, scaricando in poche ore sul territorio la pioggia attesa in un mese, si è lasciata dietro danni per 2 miliardi di euro che ancora gravano sulle spalle di famiglie e imprese.
La Regione Toscana sta facendo la propria parte con spese da circa 100 mln di euro per gli interventi di soccorso alla popolazione e somma urgenza, ma dal Governo Meloni – nonostante l’immediato riconoscimento dello stato d’emergenza nazionale – sono arrivati appena 5 mln di euro.
In un simile contesto, per contribuire ad alleviare i pesanti contraccolpi economici sul territorio alluvionato, l’Autorità idrica toscana (Ait) ha messo in campo appena prima di Natale il decreto 173/2023, relativo alla “Applicazione sgravi tariffari per le utenze colpite dagli eventi alluvionali del 2 novembre 2023”.
In questo modo le utenze alluvionate potranno evitare di pagare la bolletta dell’acqua per quella parte di consumo idrico eccedente il loro consumo storico, vale a dire tutta l’acqua probabilmente utilizzata per lavare, pulire, scrostare, ecc. beni o edifici colpiti dall’alluvione.
Come funziona? A metà novembre l’autorità di regolazione nazionale Areraha disposto la sospensione dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere di acqua, luce e gas a tutela delle utenze e forniture site nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato colpite dall’alluvione.
La Regione a sua volta, in qualità di struttura commissariale, ha individuato nello specifico le aree alluvionate; a quel punto l’Arera ha comunicato al Commissario delegato all’emergenza, cioè il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la piena operatività della disciplina in materia di sospensione dei termini di pagamento, con riferimento alle utenze e forniture localizzate in corrispondenza di strade, vie, piazze indicate nell’elenco della relativa ordinanza.
A fronte di queste decisioni è infine arrivato il decreto dell’Ait: gli sgravi tariffari si rivolgono dunque a coloro che sono stati individuati dal Commissario all’emergenza e inseriti nell’elenco suddetto.
Nel decreto Ait si spiega infatti che “viene istituita un’agevolazione temporanea finalizzata specificamente a rispondere al maggior consumo di acqua potabile che si è reso necessario per la pulizia dei locali/strumenti alluvionati nelle località colpite, azzerando la relativa spesa”. Inoltre “che tale agevolazione, applicabile esclusivamente alle utenze [in elenco], si applica annullando la parte variabile della tariffa del SII sui consumi eccedenti il consumo storico registrati nel 2023 o, se in possesso del gestore, sul periodo di consumo misurato tramite lettura e che intercorre tra una lettura effettuata prima del 2 novembre 2023 e una lettura almeno successiva al 1 dicembre 2023, rapportando il consumo storico a tale periodo di lettura”.