Consorzi di bonifica: il record del flop. Tutti i risultati del voto
[2 Dicembre 2013]
Quasi la metà dei cittadini toscani (1.441.770) sabato scorso sono stati chiamati alle urne per eleggere gli amministratori dei nuovi Consorzi di bonifica stabiliti dalla legge della L.R. 79/2012. Secondo i primi dati ancora non ufficializzati, l’affluenza in assoluto non si può dire certo elevata. Pare che abbiano votato circa 40.mila aventi diritto, per una percentuale complessiva che non arriva quindi al 3%. Eppure pare che sia stato il dato più alto di sempre raggiunto in Toscana nelle elezioni consortili.
Da dire però che questa volta intorno a queste elezioni c’era stata maggiore attesa, l’invito al voto del presidente della Regione Enrico Rossi e le stesse polemiche che sono state sollevate per evidenziare carenze organizzative sono comunque servite per attirare l’attenzione sull’evento. Di fatto se questo alla fine sarà il miglior risultato di sempre, significa che i cittadini, che si stanno disaffezionando a qualsiasi tornata elettorale, non hanno trovato motivazioni aggiuntive e particolarmente rilevanti per partecipare a questo voto in numero significativo.
La complessità di questo tipo di votazione non ha facilitato la partecipazione ma forse i cittadini toscani non riconoscono nei consorzi, quelle strutture operative che possono aumentare la sicurezza del territorio (anche se i seggi più partecipati sono stati quelli dei territori con maggiori criticità idrogeologiche di aree rurali), ed anzi talvolta li accusano di essere la causa di alcuni disastri per la mancata manutenzione. Giudizio che non condividiamo se generico e non documentato. E’ probabile comunque che queste votazioni forniscano nuovi elementi di critica ai detrattori di questi enti che sono in molti a definire inutili.
Nel merito del voto, il territorio della Toscana Nord ha registrato il più alto dato di affluenza rispetto al resto della regione fissando il 4,7% di votanti. In questo Consorzio ha prevalso la lista “Ambiente sicurezza e sviluppo” che aveva fra i candidati Ismaele Ridolfi, già commissario del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina, seguita da “Sicurezza idraulica, ambiente, equità, partecipazione” che aveva fra i candidati Fortunato Angelini, già commissario del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli. Terza, per numero di preferenze, la lista “Consorzio a 5 Stelle”. Nel Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, ha vinto nelle tre sezioni, la lista “Più Bonifica intra Tevere et Arno” che aveva fra i candidati il commissario uscente del Consorzio di Bonifica Valdichiana Aretina Paolo Tamburini. Seguono la lista “Bonifica Bene Comune” (che aveva fra i candidati il presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno Filippo Sottani). Terza e quarta per numero di preferenze, rispettivamente, la lista “L’altra bonifica” che faceva riferimento ad alcune associazioni agricole e quindi “Cittadini alluvionati e avvelenati”. Nel Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, ha vinto nelle tre sezioni la lista “Territorio, agricoltura, ambiente” che aveva fra i candidati il commissario uscente del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina Marco Bottino, seguita dalla lista “Insieme in difesa del territorio” che contava anche il commissario uscente del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio, Paolo Bargellini. Terza per numero di preferenze la lista “Acqua Azzurra”. Nel Basso Valdarno vince nelle tre sezioni la lista “Insieme per amministrare l’acqua e la terra” che aveva fra i candidati il commissario uscente del Consorzio di Bonifica Ufficio Fiumi e Fossi, Marco Monaco. A seguire la lista “Territorio e Padule” creata da alcuni sindaci della Valdinievole e quindi, terza per preferenze, la lista “Nuova Bonifica”. Nel Consorzio di Bonifica Toscana Costa ha prevalso la lista “Ambiente e territorio” che aveva fra i candidati Giancarlo Vallesi, commissario uscente del Consorzio di Bonifica Alta Maremma che ha vinto nelle sezioni 1 e 2. La lista “Uniti per la salvaguardia del territorio” composta da varie associazioni di categoria è arrivata seconda per numero di preferenze nelle sezioni 1 e 2, ma prima nella sezione 3. Terza per preferenze nelle tre sezioni la lista “Bonifica a Cinque Stelle”. Nel Consorzio di Bonifica Toscana Sud, infine, vince la lista “Insieme per il territorio” che aveva fra i candidati il commissario uscente del Consorzio di Bonifica Grossetana Fabio Bellacchi e Francesco Giuseppe Bozzini commissario uscente del Consorzio di Bonifica Osa Albegna. Segue la lista “Movimento 5 Stelle” e, terza per numero di preferenze, la lista “Bonifica Domani”.
«Nelle varie sezioni (1, 2 e 3) in cui si è votato, definite in base all’entità del tributo pagata dai consorziati- hanno spiegato da Urbat- la lista vincitrice si aggiudica 4 consiglieri, mentre 1 consigliere va alla seconda lista. Ai 15 consiglieri così eletti se ne aggiungeranno altri 11 nominati da enti pubblici (Regione, Province, Comuni). Ai consiglieri non spetta alcun compenso. Solo a coloro che sono residenti in un comune distante almeno 10 km dalla sede dell’assemblea vengono rimborsate le spese di viaggio documentate. L’assemblea eleggerà poi il presidente di ciascun Consorzio».