Cooperazione sostenibile. #terrabruciata
[19 Marzo 2014]
Terra e acqua sono sinonimo di vita e la loro corretta gestione è sinonimo di democrazia, ma quando queste vengono sottratte alla popolazione locale possono diventare sinonimo di sopruso, dipendenza ed interesse privato. Infatti, la maggioranza della popolazione mondiale dipende da grandi multinazionali che sottraggono queste fonti alle popolazioni autoctone, negando loro la fruizione di tali beni.
L’accaparramento di terre e acque, meglio conosciuto come water grabbing e land grabbing, è proprio il fenomeno al quale sono esposte più di 9.000 persone del nord del Senegal. Nella regione di Ndiaël, la Senhuile-Senéthanol, azienda a maggioranza di capitale italiano (Tampieri Financial Group), sta sottraendo circa 20 mila ettari di terreno agricolo per produrre agro-carburanti.
Le comunità locali sono contrarie all’espropriazione e lottano attivamente attraverso il Collettivo per la difesa della riserva dello Ndiaël, chiedendo che si fermino tutte le operazioni nell’area e si rinegozino le condizioni di concessione dei terreni, senza tuttavia ricevere particolare attenzione da parte del colosso industriale.
Per dare maggiore eco alla questione, il Collettivo e diversi soggetti quali Re:Common, ActionAid, GRAIN, Oakland Institute, PSO, CNCR hanno lanciato un’azione urgente a livello globale con l’obiettivo di fermare tutte le operazioni in corso.
COSPE partecipa, sostiene e diffonde la campagna #terrabruciata per sancire il rifiuto dell’utilizzo dell’acqua e della terra come strumento politico di esclusione o di oppressione. In un paese come il Senegal, dove l’economia si basa soprattutto sull’agricoltura, la gestione e l’accesso di tali risorse è un fattore strategico essenziale per la lotta alla povertà; significa privare le popolazioni locali di sostentamento primario ed esporle ad un crescendo di problemi sempre più strutturali quali siccità ed impoverimento dei terreni
In vista della giornata mondiale dell’acqua dai il tuo contributo, firma l’appello e diffondi la campagna #terrabruciata, affinché acqua e terra siano sinonimo esclusivo di diritti e democrazia partecipata.
Firma l’appello: www.actionaid.it/senegal
Guarda il video con le testimonianze:
www.youtube.com/watch?v=D77_8s9X_Cw&feature=youtu.be
Leggi il rapporto sul caso scritto dall’Oakland Institute: www.oaklandinstitute.org/press-release-senegal-murky-international-conglomerate-threatens-land-rights-food-security-wetlands