Il Forum dell’acqua della Toscana arriva ad Arezzo il 29 aprile

Risorsa idrica, stato dell’arte, obiettivi, gestione sostenibile, approcci innovativi al tempo del cambiamento climatico

[27 Aprile 2022]

Venerdì 29 aprile, alla Casa dell’Energia di Arezzo, si terrà, organizzata da Legambiente e Cesvot,  la prima edizione del Forum dell’Acqua della Toscana, con un parterre di relatori prestigiosi e una bella quantità di temi da divulgare e condividere.  Al Forum, patrocinato da Regione Toscana, Comune di Arezzo, Autorità di Bacino distrettuale Appennino Settentrionale e Autorità Idrica Toscana, parteciperanno gestori, amministratori, ricercatori, agenzie non ci faranno mancare il loro prezioso contributo sulla risorsa idrica, bene comune mai come adesso percepito nella sua importanza.

«In questi anni, infatti, ricorda Legambiente – si è acuita la crisi climatica con effetti sempre più evidenti anche in Toscana. Si sono moltiplicati gli eventi estremi (bombe d’acqua da una parte e siccità prolungate dall’altra), che hanno avuto conseguenze dirette anche sulla qualità e quantità delle acque. I “numeri” che saranno presentati al Forum, tra criticità confermate e lievi miglioramenti, mettono in evidenza come rimanga ancora molto da fare per convergere sull’obiettivo “inquinamento zero” (Piano d’Azione UE per il 2050) e per raggiungere gli obiettivi di qualità previsti al 2027 dalla Direttiva Europea 2000/60/CE. Disponibilità idrica, qualità, tutela della risorsa, lotta all’inquinamento, applicazione della normativa, rispetto di protocolli e accordi internazionali, fino ai controlli delle istituzioni. Questi solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante il Forum. In questo contesto, un ruolo centrale viene giocato dall’uso dell’acqua nelle nostre città, che devono essere riqualificate soprattutto tenendo conto deli usi idrici (rallentamento dei deflussi, interventi necessari per colmare il gap depurativo, riuso delle acque reflue anche nei processi industriali, etc.)».

Il Forum dell’Acqua della Toscana si occuperà anche della protezione della salute, tenendo conto che lo scorso anno è entrata in vigore la nuova direttiva europea 2020/2184/CE sulle acque destinate al consumo umano, che gli Stati membri dovranno recepire entro il 2023 e che l’Italia (e la Toscana di conseguenza), ha la grande opportunità di poter attingere alle risorse messe a disposizione dal programma Next Generation EU (NGEU) attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, parte delle quali da impiegare in modo sostenibile nel comparto idrico.

CEsvot e Legambiente concludono: «La finalità ultima del nostro Forum è riportare il tema acqua al centro del dibattito e delle politiche regionali raccontando e valorizzando le esperienze virtuose, condividendo e interconnettendo le conoscenze attualmente a disposizione della comunità scientifica, per fornire impulso a un settore dalle grandi potenzialità in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale».