Giornata mondiale delle zone umide, la Toscana nel rapporto “Ecosistemi acquatici 2024”

Le buone pratiche e le iniziative in Toscana

[1 Febbraio 2024]

C’è anche molta Toscana nel report “Ecosistemi acquatici 2024”, presentato da Legambiente alla vigilia del World Wetlands Day, Giornata Mondiale delle Zone Umide 2024,  che  segnala 5 buone pratiche:

La ricchezza di uccelli acquatici svernanti nella Maremma

Concluso il censimento degli uccelli acquatici svernanti nel Parco regionale della Maremma nell’ambito dell’International Waterbirds Census (IWC), un programma di monitoraggio che interessa 143 Paesi nel mondo e che prevede il monitoraggio degli uccelli che svernano nelle principali zone umide d’Europa e del mondo, coordinato a livello nazionale da ISPRA e in Toscana dal Centro Ornitologico Toscano. Dai rilevamenti attuati in contemporanea dai volontari in tutte le zone umide del Parco, e nonostante le non ottimali condizioni pluviometriche e climatiche, sono stati comunque rilevati oltre 5000 uccelli acquatici. L’area protetta si conferma di estrema importanza per la presenza del chiurlo maggiore nonostante la specie sia in declino a livello europeo, e per la presenza di moretta e moretta tabaccata, mentre le oche, solitamente presenti all’interno dell’area protetta, anche a causa delle scarse piogge si sono invece localizzate in prossimità delle risaie di Principina (in area contigua) dove sono stati contati oltre mille esemplari e, poco distanti dalla costa, sono state avvistate oltre 3000 berte minori.

Segnalata la presenza della spatola a Mola

Nella zona umida di Mola ripristinata nel comune di Porto Azzurro a opera del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e dai volontari dell’Aula VerdeBlu di Legambiente Arcipelago, è stata segnalata la presenza di una spatola (Platalea leucorodia) nel canneto vicino la foce della zona umida. La presenza del volatile è un buon segnale perché, l’area umida è sempre a rischio di degrado per una inadeguata azione di vigilanza, ed è la prima volta che una spatola viene avvistata nella zona umida ripristinata.

Rimossi i rifiuti sulla spiaggia di Mola

Ripulita dai rifiuti la spiaggia di Mola nel comune di Capoliveri nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è stato rimosso il relitto di un catamarano che invadeva e deturpava la zona umida. I lavori di smaltimento del relitto, che si era arenato sulla spiaggia da tempo, sono stati realizzati come contributo dell’amministrazione comunale al lavoro di rinaturazione messo in atto in questi anni per rigenerare una delle due zone umide dell’Isola d’Elba. Rimosso il relitto si è proceduto anche a un intervento di pulizia dell’intera area invasa da rifiuti abbandonati da chi, approfittando dell’imbarcazione arenata, ha peggiorato lo stato dell’arenile gettandovi ogni genere di immondizia.

La rinaturalizzazione del Lago di Massaciuccoli

Il Lago di Massaciuccoli è un ecosistema fragile e vulnerabile a causa del drenaggio intensivo del bacino per scopi agricoli. L’area è ricompresa nel Parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, è parte di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale, ed ha subito impatti significativi, in particolare dall’accumulo di nutrienti derivanti da pratiche agricole intense come l’uso di nitrati e fosfati. Per affrontare queste sfide, il progetto PHUSICOS – finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e guidato dalla Regione Toscana insieme all’Autorita di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale – è stato avviato con la finalità di implementare Nature Based Solutions per il recupero ambientale del Lago e prevede la realizzazione di un impianto di fitodepurazione su una vasta area di 45 ettari, trattando circa 135,000 metri cubi di acqua al giorno. Questo impianto agirà come un filtro naturale, contribuendo a purificare le acque provenienti dalle attività di bonifica. In parallelo, fasce tampone su larga scala, integrate con tecniche agricole di conservazione, saranno implementate per limitare l’erosione del suolo, intrappolare i sedimenti e migliorare la filtrazione di sostanze nutritive o inquinanti che potrebbero fluire nei corpi idrici. L’obiettivo complessivo è consentire al fiume di espandersi naturalmente durante gli eventi di alluvione, mantenendo nel contempo la vegetazione sulle rive per favorire la depurazione delle acque e promuovere la biodiversità.

Ecco gli appuntamenti organizzati dai Circoli di Legambiente in Toscana in occasione del World Wetlands Day:

2 Febbraio

Bientina. Incontro pubblico divulgativo sull’area Ramsar ex lago e padule di Bientina. Risultati degli interventi di ripristino si piccole zone umide rispetto all’avifauna: censimenti e foto. Appuntamento il 2 febbraio con il Circolo Legambiente Valdera al Circolo ARCI Risorgimento Quattro Strade di Bientina ore 21.

Luciano Carlotti – lucianocarlotti@gmail.com

3 febbraio

Pisa.  Scopriamo e prendiamoci cura del Giardino Scotto. Le nostre città conservano delle meraviglie che aspettano solo di essere scoperte e rispettate per la loro bellezza: il Giardino Scotto ne cela varie. Appuntamento con il Circolo Legambiente di Pisa sabato 3 febbraio, ore 14.30; ci prenderemo cura dell’area esterna ripulendola dai numerosi rifiuti presenti. Alle 16.30 racconteremo delle creature anfibie che popolano l’ambiente acquatico del Giardino: i tritoni crestati. Portate i guanti, ai sacchi per la raccolta e alla merenda penseremo noi!

Andrea Somma – sommaa91@gmail.com

Il 3 e 4 febbraio

Festa d’Inverno a Mola (Capoliveri e Porto Azzurro) Legambiente Arcipelago Toscano, World Biodiversity Association (WBA) e Parco Nazionale Arcipelago Toscano celebrano il World Wetlands Day 2024, la Giornata Mondiale delle Zone Umide, sabato 3 Febbraio e le iniziative proseguono con la Festa d’inverno domenica 4 febbraio.

Il programma del 3 febbraio prevede: ritrovo alle ore 15,00 all’aula Verdeblu di Mola (lato Capoliveri). Alle  15.15 breve visita guidata alla zona umida e attività per i più piccoli all’aula VerdeBlu. Ore 17:00 premiazione contest “disegna la mascotte di Mola”. ore 17:30 merenda con brindisi.

Il contest disegna la mascotte di Mola” riguarda la Natula  averni, il grillo più misterioso d’Europa e la cui presenza è stata in 3 località, Il concorso per  dare un’immagine accattivante alla mascotte di Mola è aperto a tutti e si può partecipare compilando il modulo “Disegna la Mascotte di Mola” al link

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfY8Luc3n-0_7KbPncdhdcXm-uXvV8VmmE05r2ND76RD3m9CA/viewform e ricevere così il materiale per poter disegnare il disegno della mascotte. Le opere andranno inviate entro il 2 febbraio 2024 a legambientearcipelago@gmail.com oppure consegnate a mano telefonando prima al 3703283801.

Il vincitore del contest potrà partecipare gratuitamente al coro di Acquerello botanico  che si terrà all’aula verdeblu di Mola il 24 e 25 febbraio e il 23 e 24 marzo, Sono previsti dei premi anche per i secondi e terzi classificati.

Domenica 4 febbraio si terrà l’ormai tradizionale Festa d’Inverno di Legambiente. L’appuntamento è alle 10,30 al parcheggio sterrato di Mola (lato Porto Azzurro – spiaggia dei cani) per una “Passeggiata nei luoghi di Giovanna” che dopo aver attraversato la Zona umida di Mola, raggiungerà Naregno lungo la costa e da qui, lungo il sentiero sterrato, arriverà a Forte Focardo, il faro e fortezza spagnola dove ha vissuto Giovanna Neri, l’insegnante e dirigente di Legambiente alla quale è dedicata l’Aula VerdeBli di Mola.

«Sarà l’occasione – spiega Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana – per riscoprire i luoghi del cuore di Giovanna e ripercorrere la sua avventura umana di educatrice, ambientalista e donna coraggiosa”.

Al ritorno dalla passeggiata i trekkers slow troveranno ad aspettarli uno spuntino/aperitivo, con stuzzichini e buon vino offerto da Legambiente Arcipelago Toscano e fare qualche chiacchiera sull’importanza delle piccole zone umide rimaste all’Elba e su come difenderle dai vandali

Per motivi organizzativi, le prenotazioni per la “Passeggiata nei luoghi di Giovanna”  vanno fatte entro la mattina del 3 febbraio a legambientearcipelago@gmail.com  – 3398801478

4 Febbraio

Bientina. La “tradizionale” escursione organizzata dal Circolo Legambiente Valdera della durata di un’intera giornata nelle aree di maggior interesse naturalistico e storico della zona umida di importanza internazionale del Padule di Bientina, attraversando paesaggi suggestivi unici e vari. Lunghezza: circa 13 km, con rientro alle auto entro le ore 17:30 Difficoltà: E (percorso Escursionistico) Durata: tutta la giornata. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Ritrovo: ore 9:30 parcheggio della Riserva di Bosco Tanali Abbigliamento consigliato: Abbigliamento stagionale adatto a camminare all’aperto, evitare pantaloni di felpa, consigliati tessuti tecnici o jeans; possibilmente indossare scarponi da trekking. Un capo impermeabile. Contributo previsto: evento gratuito Prenotazione Obbligatoria Info e prenotazioni: Carlo 338 6716062; Luciano 328 0873420 chiamando o inviando un sms.

Carlo Galletti – carlogalletti1@virgilio.it

Le zone umide della Piana di Sesto Fiorentino. Visita guidata per conoscere le zone umide del Parco della Piana di Sesto Fiorentino, un’area naturalistica a due passi dalla città. Durante la visita sarà possibile osservare uccelli tipici di questi ambienti e anche specie protette di anfibi come il tritone crestato. Un’occasione per comprendere l’importanza delle zone umide per la tutela della biodiversità e per la nostra stessa vita. Legambiente Sesto Fiorentino vi aspetta il 4 febbraio alle ore 9:30 nel parcheggio del giardino pubblico di Via del Pantano.

Giacomo Bruni – giacomobruni90@gmail.com