Goletta dei Laghi: bene l’Abruzzo e il Reatino. Ma nei laghi pontini inquinati 3 punti dei 6 campionati

Legambiente Lazio: ecosistemi strategici per sviluppo sostenibile e risorsa idrica sempre più preziosa. Migliorare la salubrità di questi ambienti lacustri

[19 Luglio 2022]

In Abruzzo Goletta dei Laghi ha trovato una situazione buona: tutti entro i limiti i quattro punti campionati dal team di volontari e tecnici di Legambiente nei laghi di Bomba e Scanno e Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo, ha sottolineato che  «Questo ritorno in Abruzzo di Goletta dei Laghi ci permette di avere un primo quadro dei nostri bacini e di rafforzare il percorso di conservazione e valorizzazione dei loro comprensori alla luce dell’emergenza climatica che stiamo attraversando e delle corrette politiche di sostenibilità ambientale a cui siamo chiamati a dare risposte nell’immediato. Un percorso fatto di opportunità e modelli nuovi che ci aiuteranno ad uscire fuori dalle crisi ed emergenze in corso e che vanno condivisi e costruiti con il territorio, come sempre sosteniamo, in un’ottica di partecipazione e di corresponsabilità collettiva».

Non è sndata altrettanto bene la prima tappa laziale di Goletta dei Laghi 2022: dei 6 campioni prelevati, 3 sono risultati oltre i limiti di legge.  A Fondi (LT), inquinato il punto campionato nel canale in via Acquachiara, nel Lago di Fondi, che dal 2019 al 2021 era invece risultato entro i limiti di legge. A Sabaudia (LT), inquinato il canale in via Orsolini Cencelli, nel Lago di Sabaudia, sia nel 2020 sia 2021 risultato invece entro i limiti di legge. Sul Lago di Fogliano, infine, risultato “fortemente inquinato” il punto campionato alla foce canale sulla Strada Litoranea 6269, in località Circerchia a Latina.

Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi, ha evidenziato che «Le analisi sui campionamenti eseguiti quest’anno sui laghi pontini rilevano un lieve peggioramento rispetto al 2021: probabilmente, a incidere sui livelli di inquinamento microbiologico c’è il fattore siccità che riduce l’apporto di altre acque, rendendo maggiori le concentrazioni di carichi inquinanti. A ogni modo, le criticità riscontrate nelle scorse edizioni della campagna si riconfermano nei medesimi punti anche nel 2022 Fondamentale continuare l’azione di monitoraggio scientifico, specie in ragione dell’importanza e delle peculiarità naturalistico-paesaggistiche di questi ecosistemi lacustri».  

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, ha evidenziato che «Dai laghi della provincia di Latina tornano a emergere dati negativi sia nel Lago di Fogliano, che in quelli di Sabaudia e di Fondi, con un punto per ciascun lago dove è eccessiva la presenza di microrganismi di origine fecale, in linea con quanto raccontiamo da anni al passaggio della nostra Goletta dedicata a questi magnifici luoghi Non vogliamo di certo dare un giudizio sulla qualità complessiva delle acque lacustri, ma ci mettiamo a disposizione perché le autorità preposte, le amministrazioni e i gestori del servizio idrico utilizzino i nostri risultati per affrontare le criticità, risolvendole al meglio. I laghi, per definizione, non hanno il grande potere auto-depurativo del mare ed è per questo motivo che le loro acque sono più delicate e vanno preservate ancor di più: attraverso le nostre indagini e quelle delle autorità, ma anche attraverso i grandi percorsi di contratti di Lago e Costa messi in campo, o tramite il rafforzamento della rete dei Parchi entro i quali ricadono. Dobbiamo migliorare gli ambienti lacustri e la loro salubrità, considerando anche che il Lazio è tra le regioni con maggior presenza di Laghi costieri, vulcanici, carsici o artificiali, e che quindi questi ecosistemi hanno qui una grande rilevanza strategica, in chiave di sviluppo sostenibile, turismo responsabile e tenuta complessiva di una risorsa idrica sempre più preziosa».

E’ andata molto meglio nei bacini lacustri reatini dove  è risultato Entro i limiti di legge il punto campionato nel Lago del Turano presso il Comune di Colle di Tora (RI), a differenza dello scorso anno quando lo stesso si presentava “fortemente inquinato”. Anche il punto campionato nel Lago del Salto, all’accesso dell’Oasi di Bianca nel Comune di Petrella Salto (RI), è risultato entro i limiti, questa volta in linea con i risultati del 2021.

Scacchi è molto soddisfatto: «I laghi reatini del Turano e del Salto sono meraviglie naturalistiche e paesaggistiche, dove non abbiamo riscontrato alcun punto critico, né reflui non depurati: notizie positive che raccontiamo oggi dalle sponde del bellissimo lago del Turano. Qui, insieme alla locale Lega Navale, alle amministrazioni comunali e alla Riserva Regionale Monti Cervia e Navegna, il passaggio di Goletta dei Laghi è l’occasione per raccontare anche le tante sinergie positive in termini di riqualificazione ambientale. I laghi, per definizione, non hanno il grande potere auto-depurativo del mare, le loro acque sono perciò più delicate e vanno preservate maggiormente: attraverso le nostre indagini e quelle delle autorità, ma anche attraverso i grandi percorsi di contratti di Lago o il rafforzamento della rete di Parchi e Riserve entro i quali ricadono. Dobbiamo migliorare gli ambienti lacustri e la loro salubrità, considerando anche che il Lazio è tra le regioni con maggior presenza di laghi, costieri, vulcanici, carsici o artificiali, e che quindi questi ecosistemi hanno una grande rilevanza strategica, in chiave di sviluppo sostenibile, turismo responsabile e tenuta complessiva di una risorsa idrica sempre più preziosa. Ancor più, nelle aree interne dell’Appennino dove siamo oggi, con questi magnifici specchi d’acqua sui quali si riflettono decine di piccoli Comuni che, se rilanciati e sostenuti, sono ulteriori elementi di miglioramento della qualità della vita».