Si avvicina a grandi passi la richiesta dello stato di emergenza idrica regionale
Siccità, per l’Autorità idrica toscana «stiamo andando verso la tempesta perfetta»
Mazzei: «Abbiamo già sensibilizzato i Comuni per ridurre i consumi di acqua, adesso dobbiamo stringere ancora di più l’uso del nostro bene più prezioso»
[4 Luglio 2022]
Messa in allerta dal rapido avanzamento della siccità, due settimane fa l’Autorità idrica toscana (Ait) si è mossa invitando la totalità dei sindaci del territorio regionale ad «adottare un’ordinanza per la tutela della risorse idropotabili in tutto il periodo estivo 2022». Oltre la metà dei sindaci l’ha già fatto, ma non basta. Tant’è che si va verso la richiesta dello stato di emergenza idrica.
«Stiamo andando verso la tempesta perfetta: abbiamo le temperature più alte del 2003, anno di maggiore calore in Toscana, e la scarsità di piogge del 2012, anno più siccitoso per la nostra Regione – spiega il direttore di Ait, Alessandro Mazzei – Abbiamo chiesto ai gestori l’elenco delle opere e degli interventi che si possono realizzare in estrema urgenza per far fronte alla situazione di criticità. Nei giorni scorsi Ait aveva già sensibilizzato i Comuni toscani per ridurre i consumi di acqua, e oltre la metà dei sindaci ha già adottato l’ordinanza contro l’uso improprio delle risorsa idrica. Adesso dobbiamo stringere ancora di più l’uso del nostro bene più prezioso».
Per il momento, l’Ait sta analizzando i primi report richiesti a tutti i gestori del servizio idrico e la situazione delle falde idriche appare molto critica: anche le possibili proiezioni per le prossime settimane potrebbero mostrare un quadro negativo dello stato delle riserve idropotabili, specie lungo la costa.
Nei prossimi giorni, l’Autorità idrica trasmetterà alla Regione Toscana il quadro della situazione generale su tutto il territorio, comprensivo dei necessari interventi gestionali (autobotti e riparazione perdite) e infrastrutturali (nuovi pozzi, sostituzione reti, collegamenti rapidi tra reti esistenti).
Questo rapporto di sintesi servirà alla Regione per supportare la dichiarazione di stato di emergenza nazionale: «Tale richiesta potrà addirittura essere confermata da un atto del Governo Draghi – argomentano dall’Ait – Infatti proprio oggi l’Autorità di distretto dell’Appennino settentrionale ha dichiarato di voler innalzare il livello dell’allerta, portandolo a uno stato di severità per tutto il proprio territorio, che include quasi tutta la regione Toscana».