Addio a Hardy Reichelt, se ne va uno dei fondatori del Wwf Italia
Pratesi: «Con una quota di 20.000 lire a testa, riuscimmo a proteggere la laguna di Orbetello e a far nascere l’Oasi»
[5 Marzo 2024]
Hardy Reichelt, nato a Dresda nel 1939, è morto a Semproniano nella sua amata Maremma. Con lui se ne va uno dei padri fondatori del Wwf Italia, che contribuì a far nascere nel 1966.
«Quando radunai nel mio studio di architetto una decina di amici tra ex cacciatori, naturalisti, giornalisti, direttori di zoo, con una quota di 20.000 lire a testa, riuscimmo a proteggere la laguna di Orbetello e a far nascere l’Oasi», ricorda il presidente onorario del Wwf italiano, Fulco Pratesi.
Per gran parte della sua vita, Reichelt ha lavorato in Rai come conduttore in lingua tedesca, per poi dedicarsi alla sua passione, l’arte, come strumento di comunicazione per raccontare le bellezze della natura.
«Quando, nel 1963, la visione di un’orsa con tre piccoli mi convinse a cambiar vita e a dedicarmi alla difesa degli animali e della natura – continua Pratesi – il mio amico Agostino Chigi, nobile romano ambientalista appassionato, mi volle far conoscere un ragazzo tedesco che, rifugiato in Italia in contrasto col padre, aveva organizzato, a sue spese, in un istituto cattolico dei Castelli Romani, il “Primo congresso internazionale per la protezione degli uccelli in Italia”. Era Hardy Reichel. Nacque tra di noi un’amicizia di ferro».