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Riceviamo e pubblichiamo

Al via la XV edizione di M'ammalia, per favorire la coesistenza tra esseri umani e gli altri mammiferi

È una delle sfide più urgenti per la conservazione e per la tutela di specie che possono entrare in contrasto con le attività umane
 |  Natura e biodiversità

È iniziata oggi M’ammalia, la settimana dei mammiferi! "M’ammalia": un insieme di eventi coordinati dall’Associazione teriologica italiana e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali, aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro caratteristiche, gli ecosistemi di cui fanno parte e le problematiche di conservazione.

Il tema dell’edizione, intitolata “Grandi, piccoli ed esotici: i mammiferi possono coesistere con l’uomo?”, è la coesistenza tra l’uomo e i mammiferi selvatici.

Un argomento sempre più attuale a livello mondiale, anche a causa del crescente consumo di suolo che crea nuove interazioni tra umani e animali. La coesistenza comporta l’adozione di misure che la rendano attuabile, ma significa anche conoscere ed adottare comportamenti idonei da parte di tutti per evitare quanto possibile un eventuale conflitto.

Favorire la coesistenza è una delle sfide più urgenti per la conservazione e per la tutela di specie che possono entrare in contrasto con le attività umane.

Uno degli obiettivi principali di Atit, anche  attraverso iniziative come M’ammalia, è proprio quello di diffondere le più aggiornate conoscenze sui mammiferi per evitare che nuovi e vecchi conflitti si esacerbino portando a una diffusa non accettazione sociale di alcune specie selvatiche.

Il calendario e le locandine delle iniziative aderenti sono pubblicati sul sito www.mammiferi.org e nella pagina Facebook di M’ammalia. Saranno organizzati più di 20 eventi, sia online che in presenza: vi aspettiamo numerosi.

di Associazione teriologica italiana (Atit)

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.