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Annullati la giornata delle zone umide e il contest fotografico a Mola

Sugli argini, intervento assolutamente sbagliato che ha causato la distruzione di flora e fauna protetta
 |  Natura e biodiversità

Legambiente Arcipelago Toscano ha ancora una volta segnalato al Presidente e al Direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano la situazione di progressivo degrado in cui versa la Zona Umida di Mola, a seguito tanto di interventi sbagliati quanto di mancati interventi: «Situazione – scrive la presidente del Cigno Verde isolano Maria Frangioni - che vede la delicata area assolutamente non protetta come dovrebbe essere. La devastazione degli argini, intervento assolutamente sbagliato che  ha causato la distruzione di flora e fauna protetta, vanificando un lento lavoro di ricolonizzazione di una zona martoriata, lavoro che invece aveva iniziato a portare frutti interessanti ed evidenti».

Legambiente ricorda che «Questo ultimo disastro si va a sommare ad una serie di segnali di incuria che da tempo andiamo segnalando, quali la ricomparsa di numerose barche sulla spiaggia, la pericolosità o quanto meno precarietà di alcune passerelle di accesso, l’ostruzione del fosso che dovrebbero alimentare il lago di acqua dolce, i reiterati scarichi di rifiuti facilitati dagli accessi non adeguatamente protetti (e non tempestivamente rimossi), la frequentazione costante di cani liberi».

Il 2 febbraio è il World Watlands Day – la Giornata mondiale delle Zone Umide -  che quest’anno ha per tema “It’s Time for Wetland Restoration - Revive and restore degraded wetlands” (E’ tempo per il ripristino delle zone umide - Ravviva e ripristina le zone umide degradate) e, come da diversi anni a questa parte avrebbe dovuto vedere iniziative a Mola ma, vista la situazione,  Legambiente Arcipelago Toscano  ha rinunciato a organizzare quanto già programmato: «Tutto questo ci vede al momento non in grado di procedere, con nostro profondo rincrescimento, con alcune delle attività di promozione dell’area, concordate nell’ambito della convezione tra l’Ente Parco e la nostra associazione – spiega la Frangioni - in particolare non ci sembra assolutamente il caso di lanciare il contest artistico sulla zona (il lancio dovrebbe avvenire proprio in questi giorni, per darci i tempi tecnici per la premiazione che avevamo previsto per la Giornata Mondiale delle Zone Umide, domenica 5/2/2023) e in questo periodo riteniamo impossibile anche l’organizzazione di visite guidate e simili azioni di conoscenza dell’area. Restiamo comunque a disposizione per ulteriori contatti, e manteniamo fede agli impegni presi per quanto riguarda la presenza e la manutenzione dell’Aula VerdeBlu».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.