Conte: «Impegniamoci a promuovere un nuovo patto politico che metta al centro la natura» (VIDEO)
L’Italia tra i 10 Paesi ad aver aderito alla Dichiarazione di emergenza per la Natura e le Persone alle Nazioni Unite nel 2020 del Wwf
[25 Settembre 2019]
Alla conclusione dell’UN Climate Action Summit tenutosi a New York, i leader mondiali si sono impegnati a far fronte alla crisi climatica che minaccia la biodiversità globale.
L’impatto del cambiamento climatico sta spingendo la natura verso un terribile declino: «Dal 1970 – ricorda il Wwf – le popolazioni di animali selvatici sono diminuite in media del 60%». Per questo il Panda e molti altri chiedono di «firmare una Dichiarazione di emergenza per la Natura e le Persone alle Nazioni Unite nel 2020, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile per le persone e la natura. Una dichiarazione firmata dai Capi di stato e di governo, darebbe la spinta politica necessaria per trasformare il 2020 in un anno di svolta pel il pianeta, con un’assunzione delle responsabilità individuali sul loro impatto ambientale globale d parte degli stati».
All’evento organizzato dal Wwf per sostenere una Dichiarazione di emergenza delle Nazioni Unite per la Natura e le Persone, 10 capi di Stato e di governo hanno confermato la necessità che i leader politici, economici e della società civile agiscano insieme per raggiungere risultati ambiziosi per il clima, la natura e persone. Per il governo italiano era presente il ministro dell’ambiente Sergio Costa che ha portato un videomessaggio nel quale il presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiede: «Un “Patto per la natura e le persone” per individuare nuove azioni per la realizzazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in armonia con l’accordo di Parigi, in particolare con gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, e con gli impegni che saranno definiti nella strategia per la conservazione della biodiversità post 2020. Un impegno politico, e scientificamente motivato, dei capi di Stato e di governo a favore della biodiversità e dei sistemi naturali della terra».
Un “Patto” coordinato dal Wwf che secondo Conte si basa a sulla «Lotta al cambiamento climatico e la promozione della sostenibilità ambientale che rappresentano le sfide cruciali della nostra era. Il futuro del pianeta e il benessere delle future generazioni sono nelle nostre mani. Impegniamoci a promuovere, tutti insieme, un nuovo patto politico che metta al centro la natura e le soluzioni che essa stessa ci offre per l’attuale emergenza globale. L’Italia, candidata a co-ospitare la Cop26 nel 2020 in partnership con il Regno Unito, sostiene l’iniziativa per una Dichiarazione delle Nazioni Unite sulla natura e le persone. Agiamo insieme, agiamo subito!».
La presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi, ha detto che «La presenza del ministro dell’ambiente italiano Sergio Costa e le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’evento coordinato dal Wwf in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York dimostrano che anche il governo italiano nella sua collegialità ha preso coscienza che l’emergenza globale per la crisi climatica e la perdita gli biodiversità deve essere affrontata definendo un nuovo Patto per la Natura e le Persone che consenta di dare il via un’azione coordinata per il contrasto ai cambiamenti climatici, la tutela della natura e lo sviluppo sostenibile. E’ urgente un’assunzione di responsabilità e un’azione politica collegiale dei leader mondiali perché siamo difronte ad un passaggio irripetibile della storia umana. I leader mondiali hanno l’occasione con il Patto per la Natura e le persone di affrontare, insieme, la più grande sfida che della nostra epoca e per sostenere un accordo che abbia la forza di assicurare il futuro dell’umanità: saremo in grado di affrontare le nostre crisi del clima e della natura correlate fra loro, solo attraverso un’azione concertata di governi, imprese e società civile».
Il Wwf conclude:«Il 2020 sarà un anno critico per il Pianeta. In quel periodo si svolgeranno i negoziati per un accordo su un nuovo quadro globale sul tema della biodiversità, sulle azioni per contrastare i cambiamenti climatici, su un trattato per gli oceani e un rinnovato impegno per l’ambiente nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un video di Sir David Attenborough ha esortato i leader mondiali ad agire e a diventare ispirazione per gli altri nei prossimi mesi. Una dichiarazione darebbe lo slancio politico per queste importanti decisioni delle Nazioni Unite, che fisseranno l’agenda per i prossimi decenni.Questa Assemblea Generale delle Nazioni Unite arriva in un momento cruciale. Il nostro pianeta è in “fiamme” e la minaccia di danni irreversibili non è mai stata così vicina. Ora abbiamo un’opportunità unica per intraprendere azioni decisive e urgenti per ripristinare la natura, fermare il disastroso degrado climatico e promuovere il benessere umano. Nel 2020, il mondo deve vedere l’impegno politico dei leader mondiali per affrontare insieme l’emergenza planetaria e garantire risultati ambiziosi per il clima, la natura e le persone».