Skip to main content

Cresce la popolazione di leopardo delle nevi in Bhutan, +39% dal 2016

Wwf: «Resta una specie in pericolo, senza protezione potrebbe rischiare l’estinzione nel prossimo futuro»
 |  Natura e biodiversità

Dall’indagine nazionale condotta in Bhutan nel 2016 a quella appena conclusa, la popolazione di leopardo delle nevi (Panthera uncia) presente nel Paese asiatico è passata da 96 a 134 felini, con un aumento del 39%.

Si tratta di animali ancora molto rari ed elusivi – con una densità complessiva di 1,34 felini per 100 km quadrati –, che sono stati rilevati lungo il paesaggio alpino settentrionale del Bhutan installando 310 stazioni di trappole fotografiche; questa metodologia ha permesso di individuarli anche da nuove località, come il Bumdeling Wildlife Sanctuary e le regioni a bassa quota del Divisional Forest Office, Thimphu.

«Resta una specie in pericolo – sottolineano però dal Wwf – la Lista rossa Iucn designa il leopardo delle nevi come ‘vulnerabile’. Senza protezione, questa magnifica specie potrebbe rischiare l’estinzione nel prossimo futuro».

Presenti in dodici paesi dell’Asia centrale e meridionale, fino alle montagne della Siberia meridionale, i leopardi delle nevi sono minacciati dal degrado dell’habitat, dall’esaurimento delle prede, dai conflitti con gli esseri umani e dai cambiamenti climatici.

La popolazione globale di leopardi delle nevi sta diminuendo, tuttavia i risultati dell’indagine nazionale condotta in Bhutan indicano che gli sforzi di conservazione nel paese stanno avendo risultati positivi.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.