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Il diavolo della Tasmania è figlio del freddo. E il riscaldamento globale è un bel problema

E’ stato un periodo freddo a favorire i dasyuridi rispetto alle tigri della Tasmania estinte?
 |  Natura e biodiversità

Secondo lo studio “Total evidence phylogeny and evolutionary timescale for Australian faunivorous marsupials (Dasyuromorphia)”, pubblicato su  BMC Evolutionary Biology dall’australiana Shimona Kealy (Australian National University – Anu ) e dal britannico Robin Beck (università di Salford), un grande calo delle temperature globali avvenuto 12 - 14 milioni di anni fa potrebbe spiegare il successo evolutivo dei  marsupiali carnivori australiani. I diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii), i cosiddetti gatti indigeni Quoll (Dasyurus) e alcune specie simili ai toporagni sono tra le 80 specie di marsupiali carnivori chiamati "dasyuridi" che vivono ancora in alcune aree dell'Australia e della Nuova Guinea e la Kealy e Beck hanno trovato le prove che, mentre molte specie di marsupiali che vivevano nelle foreste pluviali si estinguevano a causa del calo delle temperature, il diavolo della Tasmania  ei suoi parenti si adattavano ai nuovi habitat boschivi più aridi e freddi.

Per capire come il gruppo dei marsupiali carnivori si sia diversificato nel tempo, gli scienziati hanno confrontato i dati genomici provenienti dai dasyuridi e da altri marsupiali viventi e Beck spiega: «Questa è la prima volta che abbiamo analizzato direttamente dati genomici e fossili in combinazione per osservare l'evoluzione dei dasyuridi e il modello che abbiamo scoperto  è sorprendente: tre dei quattro principali gruppi di dasyuridi si sono diversificati quasi contemporaneamente, subito dopo questo grande calo di temperatura».

I reperti fossili mostrano che molti marsupiali australiani si estinsero durante questo periodo di intenso cambiamento climatico, mentre l'ambiente che diventava sempre più secco e le foreste pluviali umide venivano sostituite da ambienti boschivi più aperti. A quanto emerge dallo studio, uno dei  gruppi di marsupiali australiani ad aver più sofferto per il raffreddamento climatico  sono stati altri carnivori marsupiali che erano probabilmente in competizione con i dasyuridi : i tilacini - la tigre (o lupo ) della Tasmania (Thylacinus cynocephalus) -   definitivamente estintisi nel 1936 in GTasmania ma che probabilmente non erano già più presenti in Australia quando venne colonizzata dagli inglesi.

Beck aggiunge: «La perdita di molte specie potrebbe spiegare perché i dasyuridi iniziarono a diversificarsi  rapidamente durante questo periodo. Un lavoro futuro metterà alla prova se i dasyuridi competevano direttamente con i tilacini».

Quello che non è ancora chiaro è quale effetto avrà l’attuale riscaldamento climatico sui marsupiali australiani, ma molti dasyuridi viventi hanno areali molto piccoli e sono già a rischio di estinzione.

Kealy e Beck concludono: «Se il cambiamento climatico porterà  alla perdita del tipo di habitat di cui queste specie hanno bisogno, allora potrebbero non avere nessun altro posto dove andare».

E il diavolo della Tasmania, figlio del freddo, potrebbe morire di caldo.

Redazione Greenreport

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