Emozioni da primati: cebi dai cornetti ed esseri umani rimpiangono le decisioni sbagliate

Anche le scimmie sono in grado, grazie all’esperienza acquisita, di modificare il loro processo decisionale

[19 Luglio 2023]

Lo studio “Do tufted capuchin monkeys, Sapajus spp., experience regret in decision making under risk?”, pubblicato su Animal Behaviour da un team di ricercatori dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr (Cnr-Istc) e della School of Psychology & Biosciences Institute della Newcastle University «I cebi dai cornetti (Sapajus spp.), primati nativi del Sudamerica, possono provare emozioni di delusione e rimpianto, tipiche della specie umana».

Una delle autrici dello studio, Elsa Addessi del Cnr-Istc, spiega che «E’ noto che, negli esseri umani, le emozioni provate dopo una scelta svolgono un ruolo cruciale nel modellare il processo decisionale” spiega.“Quando provano delusione dopo una scelta con esito sfavorevole, spesso le persone modificano le scelte successive, ovvero decidono di agire diversamente da quanto fatto in precedenza. Ma non solo, possono provare rimpianto confrontando l’esito delle proprie scelte con esiti migliori che avrebbero potuto ottenere se avessero scelto diversamente. Un’emozione che si basa su un fenomeno cognitivamente complesso, il ragionamento controfattuale, come dire contrario ai fatti».

La principale autrice dello studio, Francesca De Petrillo, lecturer alla Newcastle University e ricercatrice dell’Unità di primatologia cognitiva e Centro Primati del Cnr-Istc. Sottolinea che «Ovviamente, gli esseri umani possono provare rimpianto in molte occasioni, specialmente qualora una scelta sbagliata abbia un impatto molto rilevante sulla loro vita. Tuttavia, ci si aspetterebbe che emozioni simili al rimpianto siano diffuse anche tra gli animali non umani, perché consentirebbe loro di prendere decisioni adattive rapidamente, senza dover sperimentare direttamente tutti i possibili esiti delle proprie scelte. Per questo ci siamo chiesti se delusione e rimpianto fossero presenti anche nelle scimmie e se queste emozioni influenzassero le loro decisioni future».

Una coautrice della ricerca, Serena Gastaldi del Cnr-Istc, aggiunge: «In questo studio, ai cebi è stato presentato un compito di presa di decisione in condizioni di rischio, in cui potevano scegliere tra un’opzione sicura (sempre 4 pezzettini di cibo) e un’opzione rischiosa (a volte 7 pezzettini di cibo e a volte 1 pezzettino di cibo)”,. “I cebi hanno tentato di modificare la decisione iniziale più spesso non solo dopo aver scelto l’opzione rischiosa e ricevuto 1 pezzettino di cibo, mostrando un comportamento simile alla delusione, ma anche dopo aver visto che l’esito dell’opzione non scelta sarebbe stato migliore (4 pezzettini di cibo) rispetto all’esito dell’opzione scelta (1 pezzettino di cibo), mostrando un comportamento simile al rimpianto».

Inoltre. rimpianto e delusione incrementano la preferenza dei cebi per le opzioni rischiose, dimostrando che in queste scimmie, come negli esseri umani, le emozioni influenzano il processo decisionale.

La Adessi conclude: «Questo nuovo studio apre nuove possibilità di ricerca sulla complessità emotiva degli animali e sulla nostra comprensione dell’intelligenza animale, suggerendo somiglianze inaspettate tra la nostra specie e gli altri primati».