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European Sharks, al via il nuovo progetto Life per tutelare squali e razze mediterranei

Il gruppo di pesci marini più a rischio d’estinzione in Europa
 |  Natura e biodiversità

Ha avuto ufficialmente inizio il progetto LIFE European Sharks, co-finanziato dall’Unione e coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) con 10 partner in Croazia (università di Spalato), Francia (Parcu naturale marinu di u Capicorsu è di l'Agriate) e Italia (Acquario di Livorno, Centro di Competenza Distrettuale, D.R.E.AM, Guardia Costiera Italiana, MedSharks, Shoreline e Università di Firenze)

All’SZN spiegano che «Nei prossimi quattro anni il progetto coinvolgerà i cittadini europei in uno sforzo comune per salvaguardare squali e le razze del Mediterraneo, di gran lunga il gruppo di pesci marini più a rischio in Europa, minacciati da livelli insostenibili di catture accidentali, inquinamento e alterazione del loro habitat. Una capillare attività di formazione e sensibilizzazione dei professionisti del mare e dei cittadini europei unirà di fatto l'intero Mediterraneo centro-occidentale nella conservazione di queste specie altamente migratorie, per allargarsi poi sulla sponda meridionale del bacino coinvolgendo i Paesi nord-africani. Una specifica attività di formazione di pescatori e ufficiali del controllo pesca aumenterà il riconoscimento e la tutela delle specie protette, mentre i pescatori professionisti metteranno a punto buone pratiche come, ad esempio, il rilascio di giovani squali e razze».

Inoltre, LIFE EU Sharks coinvolgerà inoltre gli amanti degli sport acquatici, incentivando i pescatori ricreativi al rilascio di tutti gli esemplari catturati accidentalmente e fornendo consigli utili ad aumentare la sopravvivenza degli squali rilasciati. Coinvolti poi i subacquei e i centri immersione, che promuoveranno un turismo subacqueo più consapevole e, raccogliendo reti e attrezzi da pesca perduti, ridurranno ulteriormente il rischio di catture accidentali».

Grande attenzione alla divulgazione, con attività previste anche in diversi acquari europei, per far comprendere a tutti i cittadini che gli squali, più che essere pericolosi, sono in effetti loro stessi in pericolo e che la loro presenza in mare è, al contrario, necessaria per la buona salute dell’ecosistema. Spazio anche agli chef stellati, per incentivare il consumo di pesce locale e sostenibile rispetto ai tranci di squalo importati e congelati. Un progetto di citizen science individuerà, grazie alle segnalazioni degli amanti del mare, le aree importanti di aggregazione per la riproduzione, alimentazione o le migrazioni. Un libro bianco raccoglierà infine tutta l’esperienza di LIFE EU Sharks, che verrà poi condiviso con le comunità e le autorità locali, nazionali e internazionali per stimolarle ad adottare misure di conservazione per queste specie carismatiche.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.