Federparchi: fuorviante la proposta di chiusura del Parco della Valsesia
I Parchi regionali vanno rilanciati e valorizzati
[22 Giugno 2021]
La crisi del parco regionale della Valsesia, in Piemonte, è un indicatore del grave stato di malessere di tanti parchi regionali in tutta Italia, moltissimi dei quali, pur avendo una enorme ricchezza di biodiversità e bellezze naturalistiche, versano in condizioni finanziarie ed organizzative molto precarie. Riteniamo che, a fronte delle legittime critiche avanzate dalla Comunità del parco con una lettera inviata alla Regione, occorra un intervento che, partendo da un’analisi attenta delle cause di quel che viene definita una situazione di “grave inattività”, si passi alla individuazione delle soluzioni possibili, a partire dalle dotazioni organiche e finanziarie da parte della Regione che consenta una gestione efficace ed efficiente dell’Ente.
Sicuramente non si può percorre la strada della “chiusura del parco”, una soluzione fuorviante che sarebbe peggio della inerzia che viene denunciata e che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla tutela della natura.
Siamo certi che, con uno sforzo di dialogo e un confronto con tutti i soggetti in campo, non solo quelli istituzionali ma anche quelli del mondo associativo e del territorio, si possa riprogettare una nuova fase che veda il rilancio del Parco della Valsesia – Alta Valle Strona. Un bene comune prezioso da salvaguardare per la conservazione delle sue meraviglie della natura.
di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi
Agostino Agostinelli, vice presidente Federparchi