Follonica. Polemica sulle barriere a mare ma la provincia di Grosseto le difende
L'assessore Pianigiani: «Le opere di difesa della costa costituiscono una priorità assoluta»
[1 Luglio 2013]
Dopo alcune critiche emerse anche a mezzo stampa riguardo alle barriere a mare per la protezione dall’erosione costiera situate nella zona di Follonica, la provincia di Grosseto ha ribadito che le opere di difesa del litorale compreso tra la foce del fosso Petraia e confine SE con il comune di Scarlino sono straordinariamente importanti per l’economia e per l’ambiente costiero del golfo di Follonica.
Nel merito l’amministrazione ha precisato che le boe rosse a mare non indicano la zona di non balneazione, ma i varchi previsti per il soccorso a largo fuori dall’area protetta dalle barriere; a proposito dei varchi, in tutto il tratto protetto ne sono previsti sette, attualmente quattro dei quali sono segnalati con le boe rosse e pienamente efficienti.
Per quanto riguarda i sassi ancora presenti in acqua, la provincia ha assicurato che non costituiscono pericolo per la balneazione: «Le barriere a mare, oltre ad aver migliorato l’inserimento paesaggistico hanno eliminato le precedenti opere che ormai avevano perso la loro originaria efficacia», ha sottolineato l’assessore provinciale alle Infrastrutture Fernando Pianigiani.
«Obiettivo primario è stato garantire un’adeguata protezione all’arenile – ha aggiunto – alle strutture presenti, ai sistemi ambientali che rapidamente subiscono degrado se aggrediti dall’energia del mare o dall’avanzamento del cuneo salino. Le opere di difesa di una costa, indipendentemente dalla loro tipologia e dal tipo d’impatto che posso arrecare a consolidate abitudini, costituiscono una priorità assoluta».
«La provincia – ha concluso Pianigiani – è attenta alle segnalazioni dei cittadini, pronta a prendere in considerazione le esigenze ed i bisogni espressi, ma invita tutti ad evitare la superficialità e partire dalla constatazione dell’importanza e rilevanza di queste opere volte alla difesa di un litorale e del suo centro abitato».