Gatti da riporto: una nuova ricerca scopre che anche ai gatti piace giocare a prendere e riportare (VIDEO)

Ma nella maggioranza dei casi sono i gatti a determinare le modalità del gioco del riporto con i loro proprietari

[19 Dicembre 2023]

Lo studio “Fetching felines: a survey of cat owners on the diversity of cat (Felis catus) fetching behaviour”, pubblicato recentemente su Scientific Reports dagli psicologi del comportamento animale Jemma Forman e David Leavens  dell’università del Sussex e da Elizabeth Renner della Northumbria University ha scoperto che non sono solo i cani ad amare il gioco del lancio e riporto, ma anche alcuni gatti. E che per Natale un giocattolo accattivante o una pallina potrebbero essere il regalo perfetto per i nostri amici felini.

Per comprendere meglio questo comportamento di gioco felino poco studiato, i ricercatori britannici hanno intervistato 924 proprietari di 1.154 gatti che giocano a riportare e hanno scoperto che «Per la stragrande maggioranza (94,4%) il recupero sembrava essere un comportamento istintivo nei loro gatti, che emergeva in assenza di un addestramento esplicito» e che «La maggior parte dei gatti ha iniziato ad andare a prendere e riportare quando erano gattini o gatti giovani». Il 96,7% degli intervistati ha detto che i loro mici hanno iniziato ads andare a prendere e riportare oggetti prima dei 7 anni di età e il 60,7% ha cominciato a farlo sotto 1 anno.

I ricercatori hanno esaminato i modi particolari in cui i gatti giocano a prendere e  riportare hanno scoperto che erano più propensi a giocare più a lungo e con maggiore frequenza se iniziavano loro il gioco. Al contrario, se i loro proprietari interrompevano il gioco del recupero, i gatti erano più propensi a ripetere il gioco.

Hanno anche scoperto che i gatti influenzavano attivamente il comportamento di gioco del loro proprietario: «Mentre alcuni gatti si impegnavano nella tradizionale forma di “prendi e restituisci”, altri riportavano l’oggetto solo a metà strada, e altri ancora lasciavano gradualmente l’oggetto sempre più lontano dal loro proprietario. Ulteriori preferenze dei gatti per quanto riguarda la raccolta erano il gioco solo in alcune stanze della casa, come la camera da letto, e la raccolta solo per determinate persone».

I giocattoli sono risultati l’oggetto più popolare da prendere (38,4%), seguiti da oggetti sferici come palline o pezzi di carta stropicciati (25,3%) e dai cosmetici (9,5%). Alcuni gatti prendevano e riportavano  solo un tipo specifico di oggetto, come un cotton fioc. Ma i risultati rivelano anche che giocano spesso anche con oggetti domestici comuni, «Evidenziando che è importante comprendere e rispondere alle preferenze dei singoli gatti», dicono i ricercatori
La Forman, autrice principale dello studio e ricercatrice di dottorato alla School of Psychology dell’università del Sussex, racconta che «Abbiamo iniziato a scoprire un comportamento di recupero davvero interessante che non è comunemente associato ai gatti. I nostri risultati mostrano che i gatti dettano questo comportamento per influenzare direttamente il modo in cui rispondono i loro proprietari umani. I gatti che hanno iniziato loro le sessioni di recupero hanno giocato con più entusiasmo con più recuperi e più sessioni di recupero al mese. Questo senso di controllo percepito dal punto di vista del gatto può essere benefico per il benessere del gatto e per la relazione gatto-proprietario. Incoraggerei i proprietari ad essere ricettivi ai bisogni del loro gatto rispondendo alle loro preferenze per il gioco:  non tutti i gatti vorranno giocare a riportare, ma se lo fanno, è probabile che avranno il loro modo particolare di farlo!»

La Renner, docente di psicologia alla Northumbria University, spiega che «Per quanto ne sappiamo, questo è il primo studio a concentrarsi esclusivamente sul comportamento di riporto nei gatti. Abbiamo avuto una risposta straordinariamente forte al nostro appello ai proprietari di gatti che vanno a riprendere, con oltre 1.250 persone che hanno compilato il sondaggio in pochi giorni. Abbiamo scoperto che le persone sono affascinate da questo comportamento! Pensiamo che sia importante perché dimostra quanto questo comportamento sia guidato dai gatti stessi, dal momento che pochissimi dei proprietari intervistati hanno addestrato esplicitamente i loro gatti a riportare».
In questa ricerca sono stati coinvolti 994 gatti di razza mista e 160 di razza pura. Il purosangue più segnalato per giocare a prendere  e riportare è stato il siamese (22,5%). Lo studio si è concentrato sui proprietari di gatti che si erano già identificati precedentemente come padroni di gatti che giocavano a riportare o che li possiedono attualmente. Gli psicologi vogliono poi ampliare la ricerca per comprendere la prevalenza di questo comportamento di gioco nella più ampia popolazione di gatti domestici includendo i gatti non attratti dal gioco del recupero e reclutare un campione più rappresentativo di gatti di razza.

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