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Giappone: almeno 150 cetacei spiaggiati. Sono Peponocefali (Fotogallery)

Un episodio simile nel marzo 2011 dopo la tragedia nucleare di Fukushima Daiichi. Ma potrebbe essere colpa dei sonar
 |  Natura e biodiversità

Oggi su una spiaggia lunga circa 10 Km della prefettura giapponese di Ibaraki sono stati ritrovati spiaggiati almeno 150 Peponocefali (Peponocephala electra)  cetacei imparentati con i globicefali. Secondo l’Asahi Shimbun  sono in atto soccorsi per riportare in mare in are gli esemplari che ancora respirano.

L’ Ibaraki Prefectural Oarai Aquarium, che ha inviato sulla spiaggia il suo staff, spiega che I  “delfini diElectra” come vengono anche chiamati i Peponocefali,  misurano circa 2,7  metri. Sul posto ci sono anche  vigili del fuoco, uomini della Guardia Costiera del Giappone e  agenti di polizia che  stanno cercando di salvare i delfini spiaggiati, la maggior parte delle quali sembra ormai molto indebolita e solo tre sembrano essere ritornati sani e salvi in mare.

Qualcuno riconduce lo spiaggiamento, che qualcuno riconduce alle conseguenze del disastro nucleare di Fukushima Daiichi.  Infatti, la prefettura di Ibaraki non è nuova a questo tipo di eventi: proprio nel marzo 20111,  50 Peponocefali  si erano spiaggiati a Kashima. Ma gli esperti giapponesi credono che i cetacei si siano spiaggiati perché disturbati da qualche sonar.

Del nuovo spiaggiamento  ci si è resi conto alla 6, 00  (ora del Giappone)  di oggi, quando l'ufficio della  guardia costiera di Kashima ha ricevuto una segnalazione telefonica che «Molti delfini sono stati trascinati a riva»  su una spiaggia nel quartiere Dainigorisawa di Hokota. La chiamata proveniva da un cittadino di Hokota vive vicino alla spiaggia.

I militari della guardia costiera sono andati alla spiaggia e i dell'ufficio andati alla spiaggia e hanno confermato la presenza di almeno 150 cetacei spiaggiati. La municipalità di Hokota  ha istituito istituire un quartier generale per affrontare la situazione.

Redazione Greenreport

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